Como è tra le 11 città che riceveranno la Bandiera Azzurra 2024, il riconoscimento esclusivo che la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) assegnano annualmente ai Comuni che si distinguano per l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino, e della salute più in generale, quali strumenti di benessere e qualità della vita per i cittadini.
Gli 11 Comuni ai quali sarà assegnata la Bandiera Azzurra quest’anno sono stati scelti al termine dell’iter di valutazione tra quelli che hanno proposto la candidatura e fornito garanzie su iniziative e percorsi, sottoposti alla verifica degli esperti di Fidal e di Anci.
Queste le 11 città che nel corso dell’anno riceveranno ufficialmente la Bandiera Azzurra: Belvedere Marittimo (CS), Cinisello Balsamo (MI), Collecorvino (PE), Como, Corigliano-Rossano (CS), Locri (RC), Manduria (TA), Montecatini Terme (PT), Sansepolcro (AR), Tortoreto (TE), Vittoria (RG).
“L’Amministrazione comunale – si legge nella nota – esprime soddisfazione per questo riconoscimento che premia l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino come strumenti di benessere e di corretti stili di vita”.
5 Commenti
esatto: non potendo andare in bus / treno / automobile / bicicletta non ci resta che CAMMINARE e visto che siamo operosi e sempre in ritardo: CORRERE. Sono però curioso di capire cosa sia stato recentemente fatto per migliorare la qualità dei runner / passeggiatori… 4 cartelli di percorsi boschivi che partono dalla città? non sono nemmeno al corrente di promesse… c’è altro che mi sfugge? Ah, sì, ad esempio la sera per correre tra Como e Tavernola, dopo che Villa Olmo chiude, c’è da essere ben allenati e agili per non cadere nelle buche del marciapiedi di via per cernobbio o per non sbattere la testa nel pezzo di tronco caduto un mese fa nel parco della villa e tuttora in parte presente a invadere il marciapiede. O per non inciampare nelle radici degli alberi sotto ad asfalto e porfido. O per non inciampare mettendo il piede nei buchi lasciati da sanpietrini scomparsi decenni fa. O per non farsi investire finendo in piste ciclabili non correttamente segnalate. Insomma. Per non parlare delle fontanelle pubbliche fuori uso per mesi. La gente c’è e ovviamente corre, ma sinceramente le condizioni sono sempre state penose. Se questo riconoscimento fosse realmente dato per effettive situazioni in essere sono molto dispiaciuto per chi non lo avesse perchè peggio di così mi aspetto solo mine antiuomo e cecchini sui percorsi.
“si distinguano per l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino” …forse il premi deriva dal fatto che le code di auto impediscono ai mezzi di circolare e quindi si cammina
State scherzando, vero?
E in cosa consisterebbe “l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino”?
Vai a leggere il.bando sul sito della Fidal, per partecipare hanno anche sborsato dei soldini ed altri ne dovranno sborsare.