Anniversario amaro, quello ricordato nelle scorse ore dal vicepresidente della Cooperativa Colisseum che – fino al primo agosto scorso – ha gestito il centro comunale di via Del Dos.
“Con il 1° aprile 2023 sono 9 i mesi dalla chiusura delle Micro piscine e Palestra di via del dos a Como – ha scritto Franco Campanella – Nove mesi, dove l’unica certezza è stata: la chiusura e l’annullamento del Bando di Gara. Nel mezzo un sacco di chiacchiere e sciocchezze”.
A oggi ancora non è noto quando e da chi sarà riaperto il centro. “La sostanza del vuoto resta ed è tragicomica nella sua essenza – aggiunge Campanella – Inutile sottolineare che ci sono svariati quesiti che aspettano risposte, ma più di tutto, sarebbe bello sapere se via del Dos avrà nuovamente vita o resterà un ricordo nei cuori di chi ne ha potuto usufruire”.
2 Commenti
Questo è IL problema, ben più grave di tutte le altre questioni irrisolte dal sig. sindaco.
È curioso che per le sacrosante precauzioni del Sindaco e dei tecnici comunali via del Doss è chiusa da nove mesi e la palestra di via Giulini per le altrettante sacrosante precauzioni rimarrà chiusa per un pezzo, mentre queste sacrosante precauzioni non sono applicate alla struttura in gestione alla Como Nuoto. Se Rapinese Sindaco facesse fare qualche controllino in più in termini di “sicurezza”, soprattutto degli impianti, e di “igiene”, soprattutto nelle aree adibite al ristoro dei soci, probabilmente qualche piccola precauzione la prenderebbe. Improbabile che arrivi a chiudere l’impianto gestito dai suoi amici, più facile farlo chiudere ai suoi meno amici, ma una tiratina d’orecchie la darebbe, qualche soldino per gli adeguamenti normativi lo pretenderebbe, qualche vecchio arnese in cucina e al bar lo farebbe sostituire. In fin dei conti, non solo Rapinese Sindaco ha i suoi doveri anche il concessionario ha dei sacrosanti obblighi. Una domanda, il Comune la offrirebbe una gita in elicottero per spostare i soci dell’esclusivo club a Varese o a Lecco per l’aperitivo serale? Mah….😊