Una polizia locale sempre più attiva ma anche una beffa: la famosa “quota 100” introdotta dal governo gialloverde per poter andare in pensione concorrerà a ridurre di molto l’impatto dei nuovi 10 agenti che entreranno a breve in servizio a Como.
“Quest’anno ci saranno sette pensionamenti complessivi – ha confermato il comandante Donatello Ghezzi – Alcuni anche derivati da “quota 100″. Quindi malgrado le dieci assunzioni in previsione, c’è una continua rincorsa che non porta mai a misure ottimali”, ha spiegato Ghezzo.
Quest’anno, intanto ricorre il 150esimo anniversario di fondazione della Polizia Locale ed è stato l’assessore Elena Negretti a fare il punto della situazione.
“La parola sicurezza è sempre al centro dell’attenzione di quello che facciamo. Io devo ringraziare il comandante Donatello Ghezzo e ogni singolo agente per la grande collaborazione e il senso del dovere che dimostrano anche in momenti di difficoltà perché a volte si lavora in condizioni non facili – ha sottolineato l’assessore alla Polizia locale – In un momento, come questo, in cui i cittadini ci chiedono tanto perché sentono un senso di insicurezza, noi ci siamo e voglia collaborare”.
“L’intenzione è migliorare qualsiasi tipo di servizio però non è solo il comando che deve fare – ha aggiunto Negretti – il senso di responsabilità deve arrivare da ogni cittadino che di fronte ad un problema in città non deve distogliere lo sguardo ma segnalare. A tal proposito abbiamo recentemente fatto degli incontri con i referenti del Controllo di Vicinato proprio per una collaborazione fattiva sul territorio”.
“Nell’ultimo anno siamo cresciuti in modo particolare nelle unità specialistiche – ha sottolineato Ghezzo – grazie alle squadre di tutela del territorio, attività produttiva e commercio nonché sicurezza urbana. L’obiettivo sarà crescere ulteriormente nell’attività di prossimità, a piedi, in bici o scooter per essere vicini” ha aggiunto Ghezzo.
All’incontro con la stampa sono quindi stati resi noti i dati sul lavoro effettuato dalla Locale di Como nel 2018. Circa 14mila i servizi di pronto intervento, 458 i posti di controllo, 1791 le persone controllate, 551 i veicoli rimossi e 207 quelli sequestrati.
Inoltre l’unità di sicurezza urbana ha effettuato un arresto, 16 sequestri di sostanze stupefacenti, 621 ricerche di soggetti irreperibili, 2751 notifiche di atti, 1186 accertamenti tecnici su documenti nonché 32 perizie di documenti falsi. “Il nostro ufficio preposto a questo servizio è un’eccellenza della Lombardia a cui si rivolgono anche da altre province”, ha aggiunto il comandante.
Sono stati 578 gli incidenti, dato in linea con l’anno precedente, che purtroppo hanno portato alla morte di due persone: un pedone in via Badone e una persona in auto sulla statale per Lecco. Registrati inoltre 28 incidenti per guida in stato d’ebrezza e 6 per l’effetto di sostanze stupefacenti.
Sul fronte della tutela dell’ambiente: 8 interventi di rinvenimento amianto, 52 per veicoli abbandonati, 68 per abbandono di rifiuti ma anche 103 per il controllo di vegetazione pericolo. Cento le sanzioni in materia di ambiente.
Aumentano infine i numeri relativi alle sanzioni per violazioni alla Ztl. Nel 2018 sono stati rilasciati 3.847 nuovi permessi mentre le sanzioni sono state 17.757.
“Mi aspetto che questo numero crescerà”, ha commentato Ghezzo, dato l’aggiornamento delle strade ad accesso limitato.
3 Commenti
Basta assumere e ripianare gli organici.
il ghezzo ….. numeri sempre e solo numeri!
la sensazione di sicurezza di un cittadino e la professionalità di un Agente non si misura in numeri e la Polizia Locale non è una catena di montaggio. speriamo che prima o poi approdi un Comandante alla Polizia Locale di Como degno di questo incarico.
Porto mia madre a Como percorrendo il lungolago e la faccio scendere in sicurezza in Via Cairoli, stupidamente non mi accorgo che inizia la ztl, neppure un minuto riparto e torno a casa in Via Borgo Vico. 100 euro di multa x una piccola svista, ammetto l’errore è pagherò, ma quei soldi li guadagno in 2 giorni di lavoro e per me possono fare la differenza. Forse qualche minuto di tolleranza sarebbe necessario, nessuno è perfetto, tutti possono sbagliare. Spero che chi di competenza consideri questo mio suggerimento