Ospite a ComoZero VideoTalk Mauro Robba, presidente della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio nonché vicesindaco di Dongo. La Comunità Montana fa capo alla Protezione Civile comunitaria e agisce in 30 Comuni del territorio dell’Alto Lago, ora occupandosi attivamente dell’assistenza ai cittadini e del coordinamento di varie operazioni.
“Il nostro è stato un lavoro di collaborazione con i sindaci dei 30 Comuni del territorio – spiega Mauro Robba – questa emergenza ci ha messo in grande difficoltà ma, a distanza di 40 giorni e nonostante la negatività di ciò che stiamo vivendo, ci ha fatto scoprire anche qualcosa di positivo. Abbiamo fatto squadra e rappresentiamo la Nazionale: siamo orgogliosi di essere italiani, stiamo dando una lezione di civiltà al mondo intero”.
Un grande lavoro, quello della Comunità Montana insieme ai gruppi cui fa capo sul territorio dell’Alto Lago, che ha portato a risultati grazie alla collaborazione di numerosi volontari. “Devo evidenziare il grande lavoro che è stato fatto sul nostro territorio, conosciuto per la sua bellezza ma che ora ha fatto conoscere a tutta la Nazione un’altra ricchezza, quella del volontariato – continua Robba – i volontari si stanno dimostrando eccezionali. Insieme al nostro gruppo di Protezione Civile abbiamo fatto più uscite per invitare la gente a restare in casa e per dare tutte le indicazioni necessarie, sull’intero territorio di tutti i 30 Comuni”.
“Ringrazio anche i volontari del Lariosoccorso Alto Lago e di Dongo, Croce Rossa a Menaggio e Croce Azzurra a Porlezza, la Polizia e l’Arma dei Carabinieri, la Finanza, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che stanno facendo gioco di squadra dando risultati – prosegue il presidente della Comunità Montana – grazie anche all’Associazione Albergatori e all’Associazione Cuochi Comaschi che prepara i pasti per i nostri angeli, ovvero tutti i medici e il personale sanitario che sta mettendo a rischio la propria vita”.
Tanti i servizi resi alla comunità da parte della Comunità Montana, come evidenziato dallo stesso presidente Robba: “Abbiamo fatto da collettore per la raccolta di mascherine sul territorio, grazie ad alcune aziende e privati che le hanno reperite e donate. Altri interventi riguardano il servizio di informazione alla popolazione e le consegne a domicilio. Siamo a disposizione per qualsiasi esigenza”.
“In questo momento la cosa più importante è uscire dall’incubo Coronavirus – conclude Mauro Robba – purtroppo, quando tutto sarà finito, dovremo pensare a come ripartire. In Comunità Montana avevamo il progetto di una rete ciclo-turistica che avrebbe collegato per 850 chilometri i percorsi dell’Alto Lago offrendo ai turisti viste mozzafiato. Adesso è tutto fermo perché ci sono altre esigenze, la prossima estate sarà dura che i turisti ritornino sul lago ma abbiamo il dovere di pensare avanti. Come ci siamo uniti ora, dovremo ricominciare e guadagnare il tempo perso”.
