“Continue lettere di contestazioni, turni estenuanti, eccessivo ricorso al turnover e condizioni di lavoro talmente opprimenti da creare fra i lavoratori continui infortuni, malattie, ricorso a supporto psicologico e richieste di trasferimento da parte dei dipendenti”.
La Fp Cgil Como denuncia “le pessime condizioni lavorative cui sono sottoposti gli operatori della cooperativa Universiis che operano su appalto alla residenza sanitaria per disabili “dalla Crisalide alla Farfalla” del Consorzio Impegno Sociale di Cassina Rizzardi”.
La struttura accoglie circa 20 ospiti disabili con gravi e gravissime patologie che necessitano di una assistenza continua e specializzata.
“Da verifiche effettuate dal Responsabile della sicurezza, su sollecito della Cgil e dei rappresentanti dei lavoratori – spiega Stefania Macrì, funzionaria fp Cgil Como – è emerso un rischio alto di stress da lavoro correlato, il cosiddetto burnout; nonostante le molteplici richieste e segnalazioni, non sono stati presi provvedimenti sufficienti e utili a garantire la tutela degli operatori e di conseguenza una migliore qualità del servizio». Nella struttura, si riscontrano ancora problematiche significative legate ad alti tassi di assenza per malattia e infortuni, eccessivo turn over degli operatori (molte dimissioni) richieste di trasferimento su altri appalti e ripetute lettere di contestazioni che contribuiscono a creare un clima costante di pressione e ostilità. Per questo, molti lavoratori hanno intrapreso percorsi di supporto psicologico a proprie spese.
Chiudono dal sindacato: “La gravità della situazione, anche in considerazione della tipologia di servizio gestito, è stata già segnalata all’Ats e all’ufficio legale della Cgil”.