A mali estremi, estremi rimedi.
Grande spirito di iniziativa e catenella bianca con paletti bicolor a tenere lontani i clienti dal bancone sono l’astuta risposta del bar Privativa di Piazza Santa Teresa all’ordinanza in materia di bar che ha stabilito la possibilità di prolungare l’apertura oltre le 18 vietando, però, il servizio al banco.
Decisione che, per molti habitué dell’aperitivo ha significato solo la rinuncia al sacro rito della chiacchiera gomito a gomito e bicchiere alla mano, ma che per altri ha rappresentato un concreto il rischio di chiusura.
“Lo spazio è poco e non abbiamo tavolini, né all’interno né all’esterno – spiega Lucio Lonardo da dietro il banco di questo frequentatissimo bar tabaccheria – l’alternativa sarebbe stata quella di chiudere, quindi ci siamo organizzati”.
E così i clienti, dopo aver allungato il braccio per prendere bicchiere e tazzina, si siedono alle macchinette del videopoker o direttamente sui gradini fuori dal locale. E la risposta al Coronavirus è servita.
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