In piena emergenza Coronavirus, il sindaco di Como Mario Landriscina, assieme al vicesindaco Adriano Caldara e all’assessore alla Protezione Civile Elena Negretti, ha annunciato l’apertura del Centro Operativo Comunale per rispondere alle necessità dei cittadini comaschi. Il C.O.C. verrà attivato al comando di Polizia locale e coinvolgerà diversi operatori.

“Si tratta di una struttura che, normalmente, è dedicata a situazioni di emergenza di altra natura – ha esordito Landriscina – Questo centro sarà invece molto tematico: grazie all’attivazione di appositi numeri di telefono, i cittadini delle fasce più deboli e i soggetti a rischio potranno rivolgersi agli operatori e presentare le proprie problematiche”.

“L’obiettivo è  rispondere alle esigenze di anziani, persone sole e tutti coloro che possano avere bisogno di assistenza” ha continuato il sindaco di Como.

Il Centro Operativo Comunale avrà come primo obiettivo la comprensione delle necessità dei cittadini, per fornire risposte in tempi rapidi.

“Puntiamo ad assistere la popolazione su esigenze che dobbiamo ancora apprendere – ha poi spiegato Landricina – abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per diffondere il provvedimento di limitare i contatti e quindi il contagio”.

Assessore Elena Negretti: “Coinvolgeremo educatrici, controllo del vicinato e referenti dei centri anziani”

A seguire è intervenuto l’Assessore alla Sicurezza Elena Negretti.

“Pensiamo sia necessaria un’azione di tutti – ha spiegato Negretti – per questo vogliamo chiedere la collaborazione di chi potrà aiutare la popolazione e condividere le informazioni tra i cittadini: educatrici che al momento sono a casa per via degli asili chiusi, controllo del vicinato, referenti dei centri anziani”.

“Il centro sarà operativo 24 ore su 24 – ha proseguito l’assessore Negretti – non sappiamo ancora quanto durerà l’emergenza, ma stiamo lavorando in queste ore per definire i servizi di riferimento. Nelle prossime ore incontreremo le catene della grande distribuzione e i farmacisti per valutare anche servizi diretti ai cittadini”.

Il vicesindaco Caldara: “Per i fondi potremmo attingere al bilancio”

Infine ha preso la parola anche il vicesindaco, nonchè Assessore al Bilancio, Adriano Caldara parlando dei fondi da reperire per attivare il Centro Operativo Comunale.

“Sono numerosi gli aspetti che dovremo considerare – ha affermato Caldara – il Comune può mettere a disposizione delle risorse ma dobbiamo valutare come, potremmo attingerle anche dal bilancio”. Poi una sorta di elegante appello affinché – nonostante le turbolenze politiche in maggioranza – il documento contabile riceva l’ok al più presto: “Mi auguro che si arrivi alla sua approvazione, ancora più importante in questa fase emergenziale che stiamo vivendo”.

L’ASSESSORE ALESSANDRA BONDURI

Al di là della conferneza stampa sul Centro, oggi Palazzo Cernezzi ha diffuso anche una nota dell’assessore alle Politiche educative e ai Servizi Sociali, Alessandra Bonduri.

“Tengo a far sapere che io e tutta l’amministrazione comunale siamo consapevoli della fatica che le famiglie stanno affrontando in questo periodo a fronte dei provvedimenti governativi in accordo con Regione Lombardia per contenere il rischio sanitario – si legge nel comunicato – Stando a quello che sappiamo, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado disposta dal decreto presidenziale fino al 15 marzo potrebbe anche essere prorogata in base all’andamento della situazione emergenziale”.

“Voglio assicurare tutta la mia vicinanza e quella dell’amministrazione ai nuclei familiari, in attesa che il Governo si attivi al più presto per garantire risorse adeguate ai Comuni in modo da poter dare un supporto a mamme e papà in questo momento difficile – ha concluso Bonduri – Come Giunta abbiamo iniziato a riflettere su quali misure poter adottare per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Pertanto sono all’esame i provvedimenti più opportuni anche in vista dell’approvazione del bilancio”.

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