La Regione Lombardia chiede una stretta ancora più rigorosa per arginare il Coronavirus e i contagi. A dirlo, sulla scorta di quanto riportato anche dai medici giunti da Wuhan, è stato oggi il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana con il vicepresidente della Croce Rossa cinese che ha gestito là la crisi.
Il governatore lombardo, facendo proprio il consiglio che “è il momento di chiudere tutte le attività”, ha rilanciato la sorpresa degli esperti cinesi su “quanta gente sia ancora in giro, quanti non indossano le mascherine e quanti ancora siano sui mezzi di trasporto pubblico. I loro primi consigli sono che le misure sono troppo poco rigorose e così il virus continuerà a circolare. Si mangia troppo nei ristoranti e negli hotel”
Poi Fontana ha dunque aggiunto che “le misure sono troppo poco rigorose, se non cambiamo il virus continuerà a circolare. Oggi stesso parlerò con il governo e chiederò che si prendano i provvedimenti che ci sono stati suggeriti”.
2 Commenti
Non dovevano essere i Cinesi ad insegnarci come ci si deve difendere .
Abbiamo fatto la figura del “cicolatee” in buon dialetto .
Anche il cittadino più inesperto aveva capito che fosse necessario una regola ferrea … : invece le disposizioni sono state blande e i controlli nulli !!
Son dovuti arrivare i Cinesi , per accorgersi che troppa gente è in strada e che troppi sono sui mezzi pubblici ……
La Polizia municipale e Altri che ne hanno il potere , avrebbero dovuto , da subito ,
fermare la gente , svuotare i bus , fare i dovuti controlli e multare .
Infermieri , medici , professori stanno dando più di quanto possano , negli ospedali che sono insufficienti e dove ormai scarseggiano i medicinali e le attrezzature ; e qui ci sono degli imbecilli che vanno a correre nelle strade , che giocano a ping-pong , che si fanno gli aperitivi ….
Ben vengano i Cinesi ! Un sentito grazie per la loro disponibilità !❤
Ma sono veramente amareggiata nel vedere i miei concittadini comportarsi da irresponsabili : fortunatamente la maggioranza segue le direttive , ma manca da parte di chi ne ha la responsabilità un controllo severo e le punizioni adeguate per chi mette a repentaglio la propria salute , quella del prossimo … e prolunga la durata della pandemia.
Comaschi , sveglia ! L’Italia s’è desta ….. ma tanti anni fa !
È inutile cantare l’Inno nazionale ed esporre la bandiera .Siamo seri e diamo buon esempio ! ❤
Vanno “congelate” le scadenze (bollette, revisioni, validità dei documenti di identità etc) e chiusi anche gli Uffici Pubblici. Alla gente che deve andare a lavorare deve essere concesso il “telelavoro”, altrimenti è inutile continuare a raccomandare di “stare a casa” se poi la gente è costretta ad andare a lavorare, negli Uffici le persone, per forza di cose, non riescono a rispettare tutte le misure precauzionali e gli stessi datori di lavoro non sono in grado di garantire la quotidiana sanificazione di tutti i luoghi di lavoro.