Sano, negativo al test per il Coronavirus ma (volontariamente) in isolamento a casa. Un piccolo strascico “incolpevole” della pandemia ha sfiorato anche l’assessore all’Urbanistica di Palazzo Cernezzi, Marco Butti (FdI), che si è auto-confinato nella propria abitazione dopo che un contatto di lavoro è risultato positivo al test.
“Io ho fatto già un primo tampone – spiega l’assessore – e fortunatamente è risultato negativo. In effetti, nel mio caso, si tratta di una scelta assolutamente precauzionale e del tutto volontaria, anche perché le autorità sanitarie non mi hanno dato alcuna comunicazione ufficiale. Ad ogni modo, sono già in casa da qualche giorno e così sarà ancora per questa settimana”
Poi, secondo tampone e salvo novità clamorose ma a oggi del tutto da escludere, il ritorno alla vita quotidiana, sia politica che lavorativa.
“Stando per fortuna benissimo, sarà giusto qualche giorno di stop per scelta e prudenza”, conclude Butti.
Un commento
Il comportamento dell’assessore Marco Butti è esemplare. Le cautele che lui ha volontariamente deciso di adottare sono a vantaggio di tutta la collettività. Se tutte le persone facessero maggiore attenzione agli altri la pandemia sarebbe sconfitta molto più velocemente e con meno morti. Purtroppo però non tutti hanno la stessa capacità di comportamenti civici attivi e soprattutto la maggior parte delle persone è spesso costretta a fare diversamente da condizioni di lavoro non rispettose dei diritti di tutte/i.
In ogni caso il comportamento dell’assessore Butti ha anche un esito formativo orientando altri verso il rifiuto di ogni ebete e talora criminale negazionismo. Grazie.