Una proposta certamente genuinagenu merito che non nasconde però, in controluce, anche una certa dose di provocazione.
Da tempo e da più parti infatti si contesta l’accordo di programma che, nel 2003, stabilì che solo il comune di San Fermo avrebbe goduto degli incassi prodotti dal parcheggio dell’ospedale Sant’Anna. Il dibattito sulla revisione di intese siglate 17 anni fa si accende e si spegne ciclicamente.
È per questo – propone il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli – che chiediamo all’amministrazione e ai cittadini del Comune di San Fermo della Battaglia di ascoltare le loro coscienze e i loro cuori e di devolvere i proventi del parcheggio del nuovo ospedale Sant’Anna alla struttura sanitaria per far fronte alle spese supplementari derivanti dalle misure di contrasto alla diffusione epidemiologica e dalla cura dei pazienti colpiti dal virus.
Pensiamo che San Fermo possa benissimo rinunciare a qualche aiuola per aiutare chi ha bisogno: l’impiego naturale dei proventi del parcheggio è da sempre quello del sostegno alle attività della struttura sanitaria. Vi sono interessi pubblici superiori che devono essere tutelati: la salute di tutti è uno di quelli”.
3 Commenti
Meno avidità, più cuore! Dobbiamo essere uniti! La solidarietà al primo posto, avanti!
Mascetti…? Figurarsi se accetterà.
Bravo Casartelli. Nonostante sui media locali appaia più di Renzi, Conte, Salvini & Co, gli vogliamo bene.