(foto di copertina, ovviamente, d’archivio)
I sindaci di tutta la provincia di Como si stanno dannando l’anima per convincere la gente (ancora troppo numerosa, evidentemente) a non uscire di casa. Appelli, richiami, messaggi, avvisi: le stanno provando tutte.
Oggi – appellandoci a tutti i primi cittadini che volessero “usare” Comozero per diffondere ancora il messaggio – prendiamo come spunto l’accorato appello del sindaco di Carlazzo, Antonella Mazza, che pare piuttosto incisivo. E che rilancia l’appello video del presidente della Regione, Attilio Fontana, con cui Mazza peraltro da tempo è in rapporti diretti.
Lo riproduciamo tale e quale, nell’auspicio che possa avere l’effetto dissuasore che serve e che ancora manca.
Comunicazione importante: NON SIAMO IN VACANZA !!!!
Parecchi di voi non l’hanno ancora capito,
mi stanno segnalando che molte persone sono in giro per i boschi a tagliare legna, ma non comprendete che se vi fate male devono intervenire i sanitari ?
Non siate egoisti, gli ospedali sono già al collasso, statevene in casa !!!!!
Idem quelli che vanno a fare la corsetta o la passeggiata sulla pista ciclabile, non siate irresponsabili. Quando forse ritornerà la normalità potrete fare tutti i lavori che vorrete all’aperto, tutte le corsette e le passeggiate. Ma ora vi prego STATE A CASA!!!!
Nei comuni limitrofi purtroppo si sono già verificati dei decessi, il virus corre quindi l’unico modo per fermarlo è stare in casa e limitare le relazioni sociali.
Ascoltatemi vi prego !
Grazie!
Il vostro Sindaco
Un commento
A mio parere il problema non sono le passeggiate o i giri in bici, sono ad esempio quelle coppiette che si frequentano e stanno insieme, poi lei torna a casa dalla sua famiglia con magari fratelli e sorelle e lui va a fare la spesa per gli anziani genitori: e il virus circola per questi irresponsabili!
Se uno invece fa la sua passeggiata da solo senza incrociare nessuno, mi dite che problema c’è?