Tra coloro che nel 2020 hanno sentito maggiormente la crisi dovuta alla pandemia e anche in questo momento hanno poche certezze, ci sono tutte le attività che ruotano intorno al comparto dei matrimoni.

Negozi di abiti da sposa e da cerimonia, fotografi, wedding planner, fioristi, catering: queste sono solo alcune delle categorie che rendono perfetto il “grande giorno” di ogni coppia ma che da un anno a questa parte soffrono i danni delle continue restrizioni anti-Covid.

E a Como, se si parla di abiti da sposa, non si può non citare l’atelier di Tosetti Sposa. Dal 1927 regala emozioni e vere e proprie opere d’arte sartoriali a intere generazioni di futuri mariti e mogli. Ma anche lo storico negozio di via Milano, dopo un anno di continui rinvii delle celebrazioni, sta subendo il forte contraccolpo della pandemia.

“La situazione è pesante – spiega il titolare Giovanni Tosetti – il mondo del wedding è tutto fermo, ci sono tantissime categorie completamente bloccate. Come calo del fatturato, per noi parliamo di un meno 70%. Dopo un anno di restrizioni sempre più dure o date all’ultimo momento, il settore ne sta risentendo molto ma vede positivo, perché la voglia di sposarsi e di sognare è restata. E tutti gli addetti al settore, pur risentendo del periodo nero, non vedono l’ora di poter lavorare e creare i matrimoni”.

Proprio a causa della zona rossa, i titolari dell’atelier hanno deciso di provare a reinventarsi creando un servizio a domicilio per raggiungere le future spose. “Le spose per la nuova stagione non sono quelle degli altri anni – così Tosetti – di solito in questa stagione sono pronte tantissime coppie per sposarsi dopo Pasqua, invece quest’anno sono molto meno. Tutti in attesa di avere la data di avvio delle cerimonie”.

“Non possiamo fare delivery come altre attività, ovviamente – aggiunge – ma cerchiamo di stare a galla come possiamo in questo periodo tragico. Non lo avevamo mai fatto prima, ora però vista la situazione vogliamo vedere se può funzionare. Ci siamo premurati di assicurare alle spose e agli sposi un servizio più intimo, per chi avesse necessità di provare l’abito per la cerimonia anche raggiungendole a casa con la nostra Premier di Sartoria”.

Purtroppo però, a causa dell’incertezza generale che ancora aleggia sul comparto matrimoni, sono molte le persone che rinunciano alle nozze nel 2021.

“Noi e tutto il comparto ci stiamo muovendo per far in modo che il sogno del matrimonio e delle cerimonie non finisca qui – spiega Tosetti – Le spose che stanno rimandando al 2022 spesso erano spose del 2020, sono veramente scoraggiate e noi con loro. Ma a brevissimo, con tutte le cautele del caso, il settore ripartirà. Fino a quel momento, ormai imminente fortunatamente, le ditte stanno cercando di adeguare le collezioni in modo da non farle invecchiare, riproponendo gli stessi capi magari ritoccati ma senza creare grossi cambiamenti”.

E proprio in merito ai cambiamenti, un’altra grande novità per provare a reinventarsi è stata lanciata da Tosetti Sposa: un nuovo brand di collezione di abiti da sposa e da cerimonia.

“Ci stavamo già pensando da un po’ – confessa il titolare – abbiamo deciso di sfoderare questa idea nel momento di difficoltà per cercare di dare qualcosa di diverso ai clienti ma anche per distinguerci. Vogliamo così rinnovare i marchi e i capi soliti che si trovano nella maggior parte dei negozi, per il momento la collezione è disponibile presso il nostro atelier ma magari successivamente lo distribuiremo a livello nazionale. Ci sarà una collezione Made in Como e Made in Italy, con un valore aggiunto al nostro prodotto italiano che merita un buon gradimento a livello di fattura e di sartorialità”.

E conclude: “Le Collezioni e le sorprese del 2022 saranno tante. Alla riapertura dell’Atelier, si parlerà dei matrimoni prossimi, di quelli di settembre ed ottobre. E delle nuove collezioni, del Made in Italy. Le Collezioni 2021 saranno riproposte nel 2022, per far sì che chi ha già acquistato l’abito sia sempre un abito tendenza, ma sarà affiancato da modelli Glamour, Ecosostenibili e assolutamente Made in Italy e Made in Como”.