Le lezioni per le scuole secondarie di secondo grado in Lombardia saranno svolte con la didattica a distanza al 100% da lunedì 11 fino al 24 gennaio.
Lo prevede, come raccontavamo ieri, un’ordinanza a firma del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Como e Lombardia, la Regione: “Didattica a distanza per le superiori fino al 24 gennaio”
Una decisione che “segue le valutazioni e le risultanze di carattere sanitario, condivise dalla Regione con il Comitato Tecnico Scientifico della Lombardia” spiegano da Palazzo Lombardia.
“Viene comunque garantita la possibilità per le istituzioni scolastiche e formative professionali di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, precisano.
Poi interviene il presidente, Attilio Fontana.
“Ancora una volta – dice Fontana ‘dopo aver appreso della collocazione della Lombardia in zona arancione’ – voglio ribadire quanto sia necessario porre in essere, su scala nazionale, un modello che vada oltre a valutazioni ‘settimanali’ e comunque basate sul breve periodo. Serve un sistema più consolidato, in grado di garantire certezze concrete in ogni ambito, sia produttivo, sia di carattere famigliare, come ad esempio per l’attività scolastica”.
Aggiunge: “La semplice definizione dei colori e delle relative fasce, basata su valutazioni che spesso cambiano con frequenza molto rapida – spiega Fontana – vanno nella direzione opposta a quello che chiedono i cittadini e le imprese creando solo incertezze e danni economici rilevantissimi”.
Fontana, tornando sulla scuola, conclude: “In Lombardia partirà a breve una sperimentazione importante e mirata basata sullo screening di studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado per verificare concretamente l’incidenza del virus in questo ambito”.