Regione Lombardia, grazie alla misura ‘Archè’, ha finanziato 299 progetti di start up con una dotazione economica complessivamente di 14.760.000 di euro e un investimento totale di 30.366473,63.
Il bando sostiene le nuove realtà imprenditoriali lombarde start up, micro-piccole e medie imprese nonché professionisti per definire al meglio il proprio modello di business per trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire di conseguenza una perdita di capitale.
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese considerate ammissibili e nel limite massimo di 75.000 euro. L’investimento minimo ammissibile è pari a 30.000 euro.
“La Lombardia si conferma Regione leader in Italia per numero di start up innovative – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – L’impegno di Regione Lombardia è quello di sostenere le idee dei nostri giovani imprenditori affinché questo primato si confermi anche in futuro e strumenti come la misura ‘Archè’ vanno proprio in questa direzione”.
Per quanto riguarda la provincia di Como, 11 sono i progetti; il contributo regionale è pari a 720.261,95 euro per un investimento complessivo sulla provincia di 1.534.622,90 di euro.
Queste le star up che riceveranno per i loro progetti il finanziamento:
- QEN srl di Lomazzo (start up innovativa)
- Officine meccaniche Stucchi srls di Cantù
- Arva Group sas di Alessandro Anelli & C di Locate Varesino,
- OHPSKIN srl di Lomazzo (start up innovativa),
- Impasto Italiano srl di Cabiate,
- Maglificio V&L srl di Lurago Marinone
- Hiro Robotics di Lomazzo (start up innovativa)
- Punto Alto srl di Valmorea
- Tnt Vape srl di Inverigo
- Anakea di Pons G.H. & C sas di Gravedona ed Uniti
- Lightdrop (start up innovativa).