Stato di agitazione alla Polizia locale di Como: la scelta dei sindacati Uil Fpl Lario e Brianza, Csa e Sulpm è maturata dopo l’Assemblea dei lavoratori del 4 ottobre scorso.
Tra i temi rivendicati dai sindacati, il documento ufficiale riporta:
- Assunzioni insufficienti a raggiungere un numero adeguato di Operatori per far fronte ai servizi richiesti dalla A.C. a causa della diminuzione del personale che negli ultimi anni ha visto il corpo passare da 120 operatori a 68 di cui 2 in distaccamento presso la Procura di Como, 1 in distaccamento presso la Prefettura, 4 personale amministrativo, 2 dimissioni in atto per assunzione in altro Ente, 1 personale in aspettativa. Inoltre son previsti 6 pensionamenti certi per l’anno 2025;
- Carenze della struttura del Comando con numerose criticità che riguardano innanzitutto la mancanza di un’adeguata cella di sicurezza e l’inadeguatezza dei locali della Centrale Operativa
- Mancato recepimento di quanto previsto, per ultimo, dall’art. 56 ter del CCNL 2016/2018, per ciò che concerne le prestazioni del personale in occasione dello svolgimento di attività ed iniziative di carattere privato, in primis partite del calcio Como, oltre a tutte le manifestazione di rilevanza Locale, Nazionale e Internazionale;
- Attivazione di forme di welfare nel settore che subisce alti tassi di dimissioni al fine di mantenere il benessere lavorativo dei dipendenti;
- Mantenimento del servizio mono-agente che non garantisce le necessarie condizioni di sicurezza degli Operatori che svolgono il servizio esterno;
- Adeguamento della indennità di servizio esterno, indennità di funzione, indennità di posizione delle EQ e introduzione della indennità di condizioni lavoro per il personale che svolge servizio interno, con eventuale ragionamento sugli extra gettito al CDS nelle sedi opportune;
- Garanzia della programmazione di turni di lavoro e riposi, oltre agli istituti contrattuali di ferie e permessi, oggi inadeguata a causa dalla quantità elevata di servizi richiesti e ridotto numero di persone impiegabili;
- Inadeguatezza delle visite mediche con richiesta di esami specialistici sul personale della Polizia Locale e aggiunta del servizio di assistenza psicologica;
- Adeguamento e rinnovamento dell’abbigliamento tecnico da lavoro per il personale che svolge servizio esterno per una tutela e maggiore sicurezza dell’operatore.
“Adesso è ora di dire basta, così non si può più andare avanti – chiude il comunicato sindacale – ad eccezione degli avvenimenti già concordati che per senso di responsabilità verranno garantiti, come il Giro di Lombardia del 12/10/2024 ed il Rally Aci Como Villa D’Este del 13/10/2024 , si comunica che non si effettueranno più ore straordinarie, ci si atterrà a quanto prevede la norma attuale e limitandosi a quanto previsto in termini di orari, turni e altri istituti contrattuali fino a che i lavoratori non saranno ascoltati dall’Amministrazione e non si prenda in considerazione quanto richiesto negli ultimi incontri. Si cercherà di ridurre al minimo il disagio sulla cittadinanza e di garantire i servizi essenziali per il bene della nostra comunità”.
Il documento chiude dunque con la richiesta al prefetto Corrado Conforto Galli di convocare le parti per un tentativo di conciliazione.
Un commento
Caspita, 120 credo siano impossibili ma almeno tirar via i tre distaccati e assumerne 40 nel giro di 5 anni potrebbe essere un rimedio? Ho lavorato a Milano per 3 anni sono messi male anche loro ma lo stipendio è più alto e non c’è una diaspora simile. Da capire perché il personale se ne va