Denunciato lunedì sera dalla polizia di stato per riciclaggio: aveva 700mila euro in auto. Si tratta di un 49enne fermato dalla Mobile della questura lungo la A9.
Gli agenti lo hanno notato per la guida “spericolata” lungo la carreggiata. A un primo controllo l’uomo è risultato subito molto agitato. E’ scattato il controllo, l’auto è risultata piena di pacchi alimentari così i poliziotti hanno deciso di portarlo in questura per un controllo più approfondito.
Sentito, il 49enne ha raccontato di essere stato in Calabria e di aver fatto scorta di cibo ma, spiegano dalla polizia “dopo essere caduto in diverse contraddizioni, ammetteva di nascondere 20mila euro sostenendo che fosse l’unico motivo della sua agitazione”.
E ancora: “Proprio il fatto che un operaio disponesse di una simile somma di denaro in contanti, occultata sotto al volante in pacchetti di cellophane, ha insospettito ancora di più gli agenti che decidevano di svolgere una più approfondita perquisizione della macchina, avvalendosi di una unità cinofila della Guardia di Finanza”.
Tolta tutta la mercanzia presente in macchina, il cane della Guardia di Finanza ha fiutato qualcosa “in corrispondenza di una paratia in plastica montata male nel vano portabagagli attirando così l’attenzione degli operanti che intravedevano, attraverso la fessura, alcune mazzette di banconote sempre dentro il cellophane”.
E’ stata così scoperta la presenza di una somma di denaro pari a 700mila euro divisa in più di 30 mazzette. L’uomo si è detto stupito per la presenza del denaro “nonostante il fatto che il denaro era confezionato in modo del tutto simile a quello da lui spontaneamente consegnato poco prima”. E’ stato denunciato per riciclaggio e i soldi sono stati sequestrati.