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Dalla magica via Vitani a Rebbio, dalla macelleria all’osteria: in 32 negozi di Como l’arte va in vetrina

Ripartire attraverso la cultura (senza dimenticarsi di chi è fuori dalla città murata): questo è l’obiettivo della seconda edizione, ben trent’anni dopo la prima, di “Arte in vetrina” promossa da “Accademia delle Arti e dei Commerci Santa Giuliana”.

L’iniziativa raccoglie tantissime attività, partendo dalle gioiellerie, passando per ristoranti, arrivando anche a macellerie e molti altri commercianti che accoglieranno sulle loro vetrine le opere d’arte. L’associazione, organizzatrice dell’evento, nasce vent’anni fa con lo scopo di promuovere e valorizzare le potenzialità economiche, storiche, culturali e turistiche e le varie attività artistiche e professionali. Negli anni l’Accademia ha svolto varie attività come eventi e concerti, oltre il restauro dell’affresco in via Vitani.


“Il progetto nasce, non solo per promuovere le attività, ma anche per cercare di sfatare il mito che noi commercianti abbiamo la mentalità chiusa, rivolta al solo guadagno – spiega Giuseppe De Toma, presidente dell’associazione e titolare dell’Osteria del Gallo di Via Vitani – quest’anno parteciperanno 32 negozi, di cui alcuni fuori dalla città murata (arrivando fino a Rebbio), che esporranno dei quadri fuori dalle loro vetrine”.


L’iniziativa è partita l’11 novembre e continuerà fino al 5 dicembre: “Spero venga ben accolta, un altro dei nostri intenti è quello di promuovere lo spirito di solidarietà tra le varie attività – continua – noi commercianti, come tutti gli altri, abbiamo passato un anno molto difficile, l’idea è quella di ripartire con questo progetto, attraverso la cultura e l’arte. Spero che diventi una tradizione da ripetere ogni anno”.


Gli artisti che esporranno sono tutti comaschi: “Alcuni sono amatoriali, altri sono più esperti – racconta – l’idea è quella di dare spazio al locale per rilanciare la città con la sua identità”.

L’iniziativa non si limita ai negozi della città murata, ma coinvolge anche quelle più di periferia: “Spesso i commercianti delle zone di periferia vengono dimenticati dal Comune – sottolinea De Toma – venendo anche penalizzati dalla poca cura di alcune aree, non venendo tra l’altro inclusi nei flussi turistici. Con Arte in vetrina noi dell’Accademia vogliamo coinvolgere tutti senza lasciare indietro nessuno, anzi spero che nei prossimi anni sempre più attività aderiscano all’iniziativa”.

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