Colori vivaci, materiali di recupero e tanta creatività, sono questi gli ingredienti della sfilata organizzata dal corpo docenti della scuola primaria C.G.Venini in Via Fiume a Como. I protagonisti in passerella sono stati proprio bambini e bambine delle classi terze, quarte e quinte che hanno mostrato ad un pubblico orgoglioso di genitori, insegnanti e collaboratori il lavoro fatto durante il laboratorio Economia circolare e Sostenibilità-Upcycling, ideato da Nicoletta Lanati e realizzato come Nicky Lab. Questa opportunità è nata per la prima volta alla scuola primaria di Laglio, dove, grazie a otto incontri durante l’orario scolastico, Nicky Lab ha insegnato varie tecniche di utilizzo dei colori, le stesse acquisite dallo studio che Nicoletta Lanati aveva aperto nel 1983 e con il quale si era specializzata nel dipinto a mano in capo per brand apprezzatissimi come: Dolce&Gabbana, Armani Donna, Genny, Moschino, Gucci, Valentino, Polo Ralph Lauren, Brunello Cucinelli, Antonio Marras e tanti altri. Nicky Lab inoltre, ha goduto di grandi collaborazioni con i big del tessile come Stella McCarteny, Linificio e canapificio nazionale, Radaelli Velluti, Gruppo Marzotto, e attualmente sta lavorando per l’acquisizione di altri.
Non solo moda ma responsabilità individuale
Il laboratorio è iniziato nel 2024 con le tre classi quinte e, visto il grande entusiasmo, si è esteso nel 2025 anche alle classi quarte e terze. I corsi hanno subito riscosso un grande successo tra tutti i bambini che, grazie agli insegnamenti sulle tecniche di pittura e sui temi della sostenibilità, hanno trasformato tre capi usati in veri e propri capolavori di upcycling. I bambini non solo hanno scelto personalmente musica e colori per le loro creazioni, ma hanno anche seminato lino e cotone per osservare la crescita delle piantine e comprendere meglio l’origine dei tessuti. Durante i corsi si è parlato di biodiversità, di microplastiche, di fast fashion e delle enormi isole di plastica nell’oceano Pacifico, dando ai partecipanti una nuova consapevolezza sull’impatto ambientale del nostro stile di vita. L’evento di fine laboratorio è stato organizzato come una vera e propria sfilata professionale, con tanto di passerella, musica, truccatrici, videomaker, ufficio stampa, personalità del territorio e amici del settore tessile, trasformando i giovani protagonisti in autentici ambasciatori della moda sostenibile.
La sfilata non è stata solo un momento di festa e creatività, ma anche la celebrazione di un percorso educativo che ha seminato nei più piccoli valori fondamentali per il futuro: il rispetto per l’ambiente, la cura del mondo che li circonda e la responsabilità individuale. Un piccolo passo per loro, ma un grande messaggio per tutti: la sostenibilità si costruisce fin da bambini.
