“Bene la risposta ferma e risoluta dello Stato al fenomeno delle baby gang che si sta diffondendo con preoccupante rapidità, coinvolgendo tanto le grandi città quanto i piccoli centri”. Lo dichiara il deputato della Lega e Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni commentando il Daspo urbano adottato dal Questore di Como a carico di dieci ragazzi accusati di far parte di una baby gang di Cantù (qui la cronaca).
“La risposta a questo fenomeno che sta destando un particolare allarme sociale sui territori – prosegue – deve necessariamente riguardare tanto il piano repressivo, con un grande piano assunzionale che consenta di rafforzare il presidio del territorio da parte del Forze dell’Ordine, quanto quello della prevenzione, attraverso il coinvolgimento delle strutture sociali per una forte risposta educativa. Senza dimenticare il ruolo del legislatore che dovrà inevitabilmente riflettere sulla necessità di abbassare la soglia d’età per la non imputabilità”, conclude.
2 Commenti
“Bene. Abbassare la soglia d’età per la non imputabilità”. Sono d’accordo me servirebbe anche “essere più incisivi” con i genitori fino ad arrivare alla sospensione della potestà.
A volte bisogna chiedersi quale sia il ruolo del Sottosegretario degli Interni. Tolto il periodo del Conte II, l’onorevole Molteni è stato ininterrottamente al Ministero degli Interni come Sottosegretario. Domanda. Dopo che vinceranno le elezioni e lui riprenderà il suo ruolo di Sottosegretario, sarà sempre lagnarsi contro i problemi della microcriminalità (la grande la lascia evidentemente a qualche altro Sottosegretario) o finalmente porterà in Parlamento qualche proposta per risolvere il problema? Oppure, sarebbe meglio per risolvere il problema, evitare che ritorni a fare il Sottosegretario degli Interni? Mah…. Sicuramente fino a che queste cose le racconta ai giornali, si conclude assai poco. Ma forse per lui è meglio così. Utilizzare all’infinito questi temi in campagna elettorale, è il modo migliore per sopravvivere senza uno straccio di soluzione.