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Delirio sulla A9 e Como sommersa dal traffico ma Comune e Autostrade annunciano un altro cantiere lungo 40 giorni

La “meraviglia” è anche avere una città paralizzata dal traffico per una chiusura dell’A9 e ricevere contemporaneamente un comunicato che, senza far cenno al delirio in corso, annuncia altri 40 giorni di calvario.

Mentre i quartieri e i comuni a Nord del capoluogo oggi, sabato 20 febbraio sono invasi da auto e Tir, con tempismo quasi surreale Palazzo Cernezzi e Auostade annuncianco che “a partire da lunedì 22 febbraio e fino al 31 marzo, saranno effettuati lavori di manutenzione strutturale nelle gallerie Terrazze e Villa Maria, entrambe in direzione Milano sulla A9, nel tratto tra Como centro e la Dogana”.

Autostrada chiusa, traffico mostruoso sulla A9 e intorno a Como

I lavori verranno effettuati 24 ore su 24, sette giorni su sette, per completare nel minor tempo possibile l’intervento che necessita la chiusura continuativa del fornice in direzione Sud. La tratta resterà tuttavia percorribile anche in direzione Milano, tramite l’installazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta.

“L’intervento di manutenzione prevede il ripristino del rivestimento delle gallerie tramite rinforzi eseguiti con bullonature, chiodature e applicazione di supporti di contenimento di natura metallica – si legge nella nota congiunta – Le attività verranno portate avanti col maggior numero possibile di tecnici – nel rispetto degli standard di sicurezza sul lavoro negli spazi ridotti dei fornici – per garantire il completamento delle attività nel minor tempo possibile”.

“L’avvio del cantiere – condiviso con la Prefettura di Como, la Polizia stradale, il Comune di Como e la Polizia locale – è stato attentamente pianificato per sfruttare l’attuale periodo, ancora caratterizzato da ridotti flussi per le disposizioni anti Covid, e affinché venga completato prima del possibile incremento di traffico, previsto nel periodo pasquale – prosegue la nota – E’ stato inoltre necessario attendere la fine di febbraio perché la cantierizzazione non è compatibile con il rischio di precipitazioni nevose che caratterizzano i primi mesi invernali”.

Per gestire la viabilità è previsto un potenziamento del servizio di assistenza all’utenza, dei presidi alla segnaletica di cantiere e di intervento per il soccorso che saranno presenti stabilmente nei pressi del cantiere. I giorni del lunedì e del venerdì, nelle fasce orarie del mattino (06:00 – 09:00) e del tardo pomeriggio (16:00-19:00), sono quelli in cui sono prevedibili i disagi maggiori.

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Un commento

  1. Perché questi urgentissimi lavori non sono stati fatti quando eravamo in zona rossa???
    Chi paga i danni della paralisi totale della viabilità??
    Perché questi urgentissimi lavori non sono stati fatti quando eravamo in zona ARANCIONE???
    La magistratura trova NORMALE una situazione simile???

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