“Era da mesi che non percorrevo la diga foranea e ho ritrovato la consueta sciatteria comasca”. Inizia così il messaggio, tra l’arrabbiato e il rassegnato, inviato da un lettore a ComoZero e corredato da fotografie che mettono ancor più tristezza pensando che si tratta di uno dei luoghi più frequentati dai turisti, oltre che dai comaschi, che già si trovano a fare i conti con un lungolago occupato dal cantiere delle paratie. “Erba che spunta e piastrelle mancanti, un sorriso sdentato con l’insalata tra gli incisivi – continua il messaggio – passano le amministrazioni e rimane la carenza di attenzioni alla semplice manutenzione. La nuova amministrazione, da poco insediata, mi auguro se ne preoccupi e se ne occupi”.

E tra pavimentazione rotta, erbacce e ringhiere pericolanti chiuse da reti arancioni di cantiere non poteva mancare il tocco finale: “Ah, nel frattempo il monumento di Libeskind è spento – fa notare il nostro lettore – risparmio energetico o guasto?”. E la risposta pare quasi scontata.

Qui il corredo di immagini (segnalazioni, come sempre a redazionecomozero@gmail.com o sul nostro Fb):