Il Prefetto di Como Andrea Polichetti ha sottoscritto questa mattina con i responsabili provinciali di Confcommercio e Confesercenti il Protocollo d’intesa per la governance delle aggregazioni giovanili all’interno e in prossimità degli esercizi pubblici al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della “malamovida” nei centri urbani.
Con la finalità di prevenire condotte illegali che procurano disturbo alla quiete pubblica e talvolta pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica (spaccio e assunzione di sostanze stupefacenti, eccesso di consumo di alcool, atti vandalici, offese al decoro, risse) il Protocollo impegna gli esercizi pubblici aderenti: a intensificare la collaborazione con le Forze dell’ordine, a regolare gli accessi al locale al fine di prevenire comportamenti a rischio da parte della clientela (stato di ebrezza, utilizzo di sostanze stupefacenti, abbandono di bottiglie e oggetti nelle aree di pertinenza, e altre), a valutare l’installazione di videosorveglianza, a segnalare eventualmente un referente per la sicurezza, a osservare puntualmente il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori.
Il Protocollo sarà ora diffuso ai Sindaci per una conoscenza capillare sul territorio da parte degli esercenti, anche in vista della prossima stagione estiva che intensifica fortemente le presenze turistiche e l’afflusso verso i servizi offerti da quella categoria di operatori commerciali.
A margine della sottoscrizione il Prefetto Polichetti, mostrando particolare soddisfazione per la firma del nuovo Protocollo, ha evidenziato che “l’Accordo segna una novità importante nella prevenzione dei comportamenti illeciti all’interno e nelle vicinanze degli esercizi pubblici della provincia. Ringrazio molto le Organizzazioni Confcommercio e Confesercenti per il consenso prestato all’iniziativa. Viene richiesto agli operatori un ruolo proattivo e di specifica collaborazione, finalizzato a impedire comportamenti a rischio per la clientela e a prevenire fatti che incidono in negativo sulla sicurezza pubblica e in genere sulla tranquilla convivenza dei cittadini. Saranno prossimamente definite le procedure e le modalità con le quali si svilupperà la collaborazione con i gestori, anche per una puntuale applicazione dell’art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, che, per specifiche situazioni, prevede la sospensione e revoca delle autorizzazioni per la gestione degli esercizi pubblici”.
6 Commenti
be ci vogliono più controlli giusto ! in piazza Duca D’AOSTA si fermano fino alle 5 di mattina , e bastano tre metri al cancello carabinieri ! !
Il nulla assoluto. ma quali procolli…i casinisti e delinquenti violenti vanno portati al Bassone- dopo 1 bella “” ripassata”” . E Basta con proposte inutili
ma quali procolli…i casinisti violenti vanno presi e portati al Bassone per un paio di giorni poi diventeranno piú mansueti e civili. Basta con le mezze misure
In sostanza il nulla.
Era ora!!!!
E.V.
Toccati nel portafoglio col tulps, finalmente si spera intervengano coi loro clienti