Due no-vax e no-pass sono stati denunciati a Varese dalla Digos con l’accusa di istigazione a delinquere, stampa clandestina e imbrattamento.
Avrebbero minacciato Piero Galparoli, ex consigliere comunale di Forza Italia, reo di aver caldeggiato in Italia azioni sul modello austriaco, vale a dire il lockdown per i non vaccinati.
“Galparoli nazista criminale” è la scritta vergata sull’asfalto davanti al Comune di Varese. A realizzarla, secondo l’accusa, una 55enne di Como e un 38enne di Buguggiate, provincia di Varese il 13 novembre. Vicino all’insulto erano stati lasciati volantini a sigla “Forza di Lotta non Violenta per Libertà e Diritti”.
A casa dei due, una coppia, sono stati sequestrati computer e smarphone da cui sono emerse iscrizioni a chat Telegram no-pass e no-vax.
Giusto oggi un’altra operazione, nazionale, su no vax e no pass ha interessato il comasco:
2 Commenti
no vaccino, no cure mediche, nessuna assistenza, selezione naturale.
Quindi oltre ad essere una vandala ha anche il toy boy di 17 anni più giovane…