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Attualità, scuola

Ecco le punte di diamante dell’Insubria tra borse di studio e eccellenza: nomi e motivazioni

«I ragazzi di oggi sono diversi dagli adulti e vivono in una terra sconosciuta ai loro genitori e ai loro nonni. Sono nati più privilegiati, non hanno sofferto la fame, hanno avuto comodità che tutti quelli che li hanno preceduti si sognavano, ma ora sono soli di fronte a praterie di incertezza. L’immagine che mi torna in mente più spesso quando li incontro è quella dei pionieri alla conquista di nuove frontiere, territori inesplorati in cui sperimentare nuove vite. Mi affascina la fame che hanno, che smentisce i luoghi comuni con cui vengono dipinti. Ogni volta che incontro le loro storie mi fermo ad ascoltarle». 

Inizia con le parole del giornalista e scrittore Mario Calabresi, lette dalla professoressa Michela Prest, la cerimonia toccante per l’assegnazione dei premi di studio Silvia Luglio. Nel Chiostro di Sant’Abbondio, a Como, ognuno dei premiati si è raccontato, ha raccontato il proprio sogno e ha speso sentite parole di ringraziamento nei confronti di tutti i promotori dell’iniziativa.

Nel novembre 2020, Fiorella Ortalli ha istituito presso la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, in ricordo della figlia, il Fondo Silvia Luglio, finalizzato ad aiutare studenti universitari meritevoli in situazione economica disagiata a intraprendere e proseguire i propri studi e progetti di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Il Fondo, tramite una convenzione con Insubria, ci ha permesso di istituire premi di laurea per tesi in ambito archeologico, umanistico e storico, premi destinati a studenti che si iscrivono al primo anno di corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico (Scienze del turismo, Storia e storie del mondo contemporaneo, Chimica e chimica industriale, Scienze della comunicazione, Matematica, Scienze dell’ambiente e della natura, Giurisprudenza, Fisica) particolarmente meritevoli e borse di studio di eccellenza e merito.

Il 18 gennaio sono stati consegnati i premi di studio ai vincitori, a cui è stato richiesto di essere bravi (voto di maturità superiore a 95/100) e di svolgere un elaborato (su temi assegnati nel bando). La Commissione – guidata dai professori Michela Prest e Andrea Moriondo – ha preso in considerazione anche l’originalità, il carattere innovativo, il rigore metodologico e il contributo personale apportato dai candidati agli elaborati.

PREMI DI LAUREA

  • Motivazione dell’assegnazione ad Elena Sofia Puzella

Il Premio Silvia Luglio è stato assegnato alla tesi di laurea di Elena Sofia Puzella dal titolo: Il femminismo nero nel contesto statunitense per la sua capacità di portare il lettore in un viaggio nel tempo, raccontando le ragioni, le fasi, i valori, le conseguenze del movimento e soprattutto per la sua capacità di farlo riflettere sul concetto di discriminazione.

«Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile individuare le ragioni per cui si è sentita la necessità di creare un movimento femminista nero e capire perché la sua esistenza sia ancora oggi necessaria in un mondo di disuguaglianze in cui le donne nere devono ancora combattere. La dualità tra ciò che è considerato “normale” e ciò che è “Altro” è un punto centrale dell’elaborato che cerca di portare l’esperienza “altra” in primo piano».

  • Motivazione dell’assegnazione a Simona Guarnieri

Il Premio Silvia Luglio è stato assegnato alla tesi di laurea di Simona Guarnieri dal titolo: L’influenza del latino e delle lingue romanze sulla struttura morfologica e lessicale inglese per aver portato il lettore in un viaggio nel tempo e nei luoghi che dimostra l’influenza di popoli e lingue diverse in quella che è la lingua franca per eccellenza in epoca contemporanea.

«Le probabilità che una lingua rimanga isolata e non abbia modo di interagire con altre lingue è un concetto prettamente ideale, in quanto il contatto linguistico è una caratteristica propria di ogni sistema comunicativo. Il contatto tra più popolazioni causa immancabilmente il trasferimento di materiale linguistico, soprattutto lessicale, che può essere integrato e adattato in diversi modi dalla lingua di arrivo».

PREMI DI STUDIO

  • Il Premio di studio Silvia Luglio è stato assegnato a Ibraj Brisilda, che ha presentato un elaborato sulla seguente traccia: “In una realtà così conflittuale come quella del tempo attuale si può cercare di far mutare nella nostra coscienza la propensione al conflitto nell’apertura al confronto?”.

Ibraj ci ha fatto riflettere su quanto sia semplice ricorrere al conflitto per risolvere un problema e quanto sia invece necessario un cambiamento di coscienza da parte di ciascuno di noi.

«Gli errori commessi nel passato continuano a ripetersi e da un punto di vista esterno sembra difficile, se non impossibile, che nella nostra coscienza si verifichi un mutamento tale da permetterci di avere confronti pacifici sui problemi che si presentano. Per fare ciò servirebbe un vero e proprio cambiamento nella nostra stessa visione della collettività, che però non si può realizzare nel breve periodo».

  • Il Premio di studio Silvia Luglio è stato assegnato a Giorgio Radaelli, che ha presentato un elaborato sulla seguente traccia: “In una realtà così conflittuale come quella del tempo attuale si può cercare di far mutare nella nostra coscienza la propensione al conflitto nell’apertura al confronto?”.

Giorgio ci ha portato a riflettere non solo su quali fattori potrebbero limitare il conflitto ma anche su cosa significa giustificare un conflitto, avere torto o ragione, sulla facilità con cui giudichiamo, discriminiamo, aggrediamo verbalmente.

«Tra gli innumerevoli fattori che agevolerebbero la limitazione del conflitto, si può individuare ad esempio una migliore istruzione, atta ad acquisire maggiore consapevolezza di sé, del proprio rapporto con gli altri individui della società e che porti ad una maggiore coscienza civile, un nuovo modello di educazione, atto a guidare chiunque fin dalla giovane età all’accettazione del diverso, con il principale scopo di combattere le discriminazioni e, più in generale, tutti quei pregiudizi che sono radicati nella mente umana già fin dall’infanzia».

BORSE DI ECCELLENZA E MERITO

  • Rebecca Cassina
  • Samuele Castiglioni
  • Micaela Cremona
  • Luca Grisi
  • Giorgia Lazzaro
  • Giulia Marelli
  • Francesco Fortunato Mesiti
  • Giada Lucia Pica
  • Lucia Prina
  • Sabrina Speranza
  • Matteo Taiana

(Nella fotografia, i vincitori del Premio Silvia Luglio con :la signora Fiorella Ortalli, la professoressa Michela Prest e il professor Andrea Moriondo)

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