A spoglio ancora in corso e con dati ufficiali e ufficiosi (qui gli aggiornamenti) che la segnalano chiaramente in testa la candidata sindaco del centrosinistra Barbara Minghetti invia una nota ufficiale dove pur con tutte le cautele, istituzionalmente dovute, parla già in vista del ballottaggio del prossimo 27 giugno.
Dai primi dati un’indicazione chiara da parte dei comaschi. Da domani un filo diretto con chi non si sente rappresentato.
Premesso che i dati non sono ancora definitivi, abbiamo senz’altro qualche indicazione.
I primi risultati dello spoglio ci dicono che i comaschi scelgono un progetto, un’idea, un metodo, una forza di governo piena di energia e di voglia di fare.
Ci dicono che ci troviamo in un un momento di straordinaria complessità, di sfide locali e globali da affrontare e vincere, e che i comaschi hanno chiaro che non si può fare con un uomo solo al comando, né con una destra lontana dalle vere esigenze della città, ma solo attraverso un lavoro serio di rete e di relazione e l’ascolto di tutta la città.
Ci dicono – soprattutto – che ci sono moltissimi comaschi che hanno scelto di non scegliere, e questo è il dato su cui dovremmo tutti riflettere.
Non so con che percentuali e con quanti voti si chiuderà il primo turno, so per certo che il mio compito, da domani, sarà quello di parlare con chi non si è sentito rappresentato.
Queste elezioni devono far vincere Como.
2 Commenti
Premesso che giunta e sindaco che hanno governato Como in questi ultini anni hanno fallito miseramente il lor mandato, rilevandosi incapaci e inconcludenti. Ciò premesso quello che lascia di stucco è “l’ottusità” dei Comaschi nel volersi riaffidare a chi ha già fallito “come gruppo di sisnistra” nel governo della città, già dimenticata l’inconcludenza dell’amministrazione di Lucini?. Continuiamo ad affidare le soluzioni del Paese e, in questo caso della città, a persone (partiti) che i problemi li hanno creati, non mi sembra molto intelligente, affidarsi poi ad un “campione di assenteismo” lo è ancora meno. Destra e Sinistra hanno fallito prendiamone atto, una volta per tutte e “cambiamo cavallo” .
una cosa odiosa che ogni candidato sindaco dovrebbe evitare di dire é ” saró sindaco di tutti”.