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Elia, gioventù e panno caldo: a Como barba e capelli sono d’autore. E piacciono a mezzo Milan

“La mia idea è quella di unire la mia passione artistica ad una professione più pratica che mi permetta di poter portare a casa da mangiare”. Sono le parole di Elia Gorla, parrucchiere e proprietario del salone “Barberia Gorla” di Como, che negli ultimi anni si è distinto, non solo per la qualità del suo servizio, ma anche per le sue collaborazioni con molti personaggi di spicco del mondo dello sport, specialmente del calcio. Ma andiamo con ordine.

La sua passione parte da lontano, fin da quando era bambino: “Ero uno di quelli che fin da piccoli voleva avere sempre i capelli precisi ed ordinati – racconta – decisi di fare la scuola di acconciatura poiché, nonostante fossi particolarmente dotato nel disegno, mi resi conto che sarebbe stata l’unica strada che mi avrebbe permesso di sfogare la mia vena artistica in una professione più pragmatica. Avrei comunque potuto creare in base alle mode o alle tendenze”.

 

Finita la scuola Elia comincia a fare le prime esperienze: “Ogni tanto tagliavo i capelli ai miei amici – spiega – poi cominciai a lavorare presso alcuni saloni che mi permisero di affinare la tecnica, ma a quel tempo non ero ancora in grado di poter aprire da solo, nonostante fosse il mio obiettivo”.

Poi all’improvviso un giorno arrivò la grande occasione: “Nel 2015, quando avevo 20 anni, purtroppo un mio ex professore, con il quale avevo avuto un legame speciale, venne a mancare – ricorda – la sorella mi propose di gestire il suo negozio di acconciature ad Albate e da lì incominciò tutto. In quegli anni riuscii anche a conseguire il Diploma di Maestro d’Arte esperto in Sfumature. All’inizio non è stato facile conquistare la fiducia dei clienti abituali del mio professore, ma per fortuna con il tempo sono arrivati nuove persone, tra cui molti dalle vecchie esperienze lavorative”.

Da qui inizia a legare con i primi clienti noti nel mondo dello sport, attraverso anche i social network che svolgono un ruolo fondamentale per lo svolgimento del suo lavoro: “Decisi di programmare una sponsorizzazione mirata – spiega – riuscendo ad allargare gradualmente il pacchetto di clienti”.

L’attività va a gonfie vele ed Elia riesce ad aprire un salone a Balerna in Svizzera e un altro a Como città, in via Dante Alighieri, nell’ottobre 2020: “Ho deciso di spostarmi, in modo tale da essere in una zone molto più frequentate e accessibili a tutti i miei clienti – sottolinea – mi sono specializzato nel taglio maschile a 360 gradi e ho dato un preciso format: una sorta di bottega artigianale come quelle di una volta. Uso il panno caldo, taglio la barba, utilizzo metodi di un tempo. Nel mio salone il cliente deve vedere il taglio, non come un dovere, ma come un momento per rilassarsi e prendersi del tempo per sé, fatto oggi non più così scontato. Utilizzo prodotti anche più ricercati, che difficilmente si trovano in altri saloni. Le parole d’ordine sono: unire l’estetico all’artistico. Sono rimasto favorevolmente sorpreso dal fatto che molti miei clienti del vecchio negozio mi hanno seguito in quello nuovo, è stata davvero una grande sorpresa per un barbiere giovane come me”.

La fatica, con il passare del tempo, viene riconosciuta, ed inizia anche a collaborare con persone molto note dal mondo del calcio: “Patrick Cutrone (calciatore di Serie A, originario di Como) è un mio cliente abituale – racconta – ho tagliato i capelli anche ai giocatori del Milan a Milanello (centro sportivo della squadra) e ai ragazzi della Nazionale Italiana U21 durante alcuni ritiri”.

Elia però non sembra fermarsi qui: “Il mio obiettivo è aumentare i collaboratori e i servizi per il cliente, oltre che espandermi ancora di più – conclude – ora con la pandemia è tutto un po’ congelato, ora mi sembra quasi di pedalare in salita su una cyclette, però sono fiducioso per il futuro”.

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