Il dettaglio è emerso oggi durante la consueta conferenza stampa elvetica per fare il punto sull’epidemia Covid.
Insieme con Martin Ackermann, presidente dell’unità di crisi sull’epidemia e diversi interlocutori c’era anche Yvon Langel, comandante dell’esercito.
Ha spiegato, riporta il Corriere del Ticino, come l’esercito abbia già impiegato 500 militari, 300 nell’assistenza sanitaria e 200 per le attività di logistica. Poi ha sottolineato come vi sia la possibilità di mettere in campo, come stabilito dal Consiglio Federale, altri 2.500 soldati per aiutare i diversi Cantoni fino a marzo.
L’esercito si mobilita quando i Cantoni ne fanno richiesta.
Inoltre 600 volontari si sono messi a disposizione.
Il comandante ha sottolineato come l’esercito stia cercando personale per le cucine (qui la campagna di reclutamento volontari).
Langerl ha poi concluso sottolineando come siano “in corso preparativi per un eventuale intervento in Ticino”.