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Sbarchi quadruplicati, Como si prepara all’emergenza migranti: bando della Prefettura per accoglierne 90

Vista l’impennata di sbarchi e arrivi di migranti in Italia negli ultimi mesi – con numeri tali da prefigurare una vera emergenza su tutto il territorio italiano – il Governo Meloni ha già formalmente espresso l’intenzione di ampliare il sistema di accoglienza. In particolare, il ministro dell’Interno Piantedosi ha già inviato ai prefetti la raccomandazione per un sistema diffuso per accogliere nuclei ridotti di migranti. Inoltre è prevista anche l’apertura di almeno un Centro di permanenza per il rimpatrio in ogni Regione. D’altronde, come si accennava, le cifre non lasciano dubbi: dal primo gennaio al 27 marzo dell’anno scorso, il 2022, sbarcarono in Italia 6.543 migranti. Ma dal primo gennaio al 27 marzo 2023 gli arrivi sono schizzati a 26.927 migranti. Cioè quasi il quadruplo dell’anno scorso.

In linea dunque con le linee nazionali, la Prefettura di Como ha ufficialmente avviato una consultazione di mercato “in ragione dell’urgenza di assicurare la disponibilità di soluzioni di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale in ingresso sul territorio nazionale”.

Nel dettaglio, la Prefettura di Como vuole sondare la presenza in provincia di operatori del settore per “l’affidamento del servizio di accoglienza di complessivi 90 cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale e per la gestione dei servizi connessi in unità abitative con capacità ricettiva fino a 50 posti e organizzazione dei servizi in rete per 50 cittadini stranieri; ed in centri collettivi con capacità ricettiva fino a 50 posti per 40 cittadini stranieri, messi a disposizione dagli operatori economici”

Il corrispettivo massimo al giorno per migrante è previsto in questi termini:

– per le unità abitative fino a 50 posti l’importo pro capite/pro die è di euro 26,88 oltre IVA se dovuta e per i Centri collettivi l’importo pro capite/pro die è di euro 31,18 oltre IVA se dovuta;

– pocket money di € 2,50 pro-die/ pro-capite (fino ad un massimo di € 7,50 per nucleo familiare);

– spese sostenute per la fornitura dei kit di ingresso per singolo migrante pari ad € 300,00 per il Kit (con ricambio del kit d’ingresso al passaggio dalla stagione invernale a quella estiva o viceversa), ove non erogato in precedenza;

– € 5,00 per la scheda telefonica una tantum, ove non erogata in precedenza;

– rimborso delle prestazioni mediche ove rese.

Potranno presentare la domanda alla manifestazione di interesse: associazioni, le fondazioni, gli enti ecclesiastici, gli enti pubblici e del privato sociale e gli enti del terzo settore. La manifestazione di interesse dovrà pervenire alla Prefettura di Como, entro e non oltre le ore 12 dell’11 aprile 2023, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.prefco@pec.interno.it.

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11 Commenti

  1. Sono d accordo con lei pienamente, siamo pieni e molta delinquenza e sporcizia dappertutto in tutta la nazione e sono molto prepotenti, ci sono violenze tutti i giorni.

    1. L’Italia è il paese europeo che rilascia meno permessi per motivi di lavoro a quanto pare.
      C’è una popolazione straniera, che ha fatto registrare un notevole incremento nascite che l’ Italia non ha più.
      Per scrivere qualcosa di sensato e non per forza solo “respingente”…legga un po’ signora.
      Non sono a favore al 100%, ma prima ci si dovrebbe documentare un pochino.
      Fanno bene Gioele e Bobo a scherzare visto il livello di commenti. L’ articolo è OK ma i commenti anche no!

  2. NON VOGLIO E NON ACCETTO PIU SBARCHI DI CLANDESTINI IN ITALIA.Non li voglio !
    aiuti solo per loro pagati con i ns soldi . Agli italiani solo tasse, doveri e niente diritti, aiuti o case!
    FATE SCHIFO

  3. Preavviso perfetto per escludere tutti quelli che non hanno gli amici giusti. Fate direttamente l’affidamento agli amici piuttosto che fare così. A proposito i tempi tecnici dati per fare domanda sono legali???
    Impossibile avere risposte ovviamente.

      1. Cara Signora Emanuela, cosa vuole farci. Il Governo Meloni ha deciso di ampliare il sistema di accoglienza e in base a quanto disposto dal Ministro Piantedosi è stato adeguato il corrispettivo massimo al giorno per migrante. Gli aiuti per loro, le tasse per lavoratori dipendenti e pensionati visto che il Governo Meloni ha di fatto ridotto le imposte per chi in regime forfettario dichiara meno di 85.000euro. Cosa vuole farci, il Governo Meloni avrebbe dovuto risolvere il problema degli aiuti ai migranti e anche quello delle tasse. Dopo anni di campagna elettorale hanno fatto peggio di quelli che criticavano. È una schifezza. Cosa vuole farci. 😊

        1. Gioele, cosa vuoi farci? Hai sempre ragione. E’ vero! Verissimo!
          Nonostante le situazioni siano cambiate sarà che Governo Meloni ha deciso…e quindiiiii si verificano questi sbarchi. E’ per questo!
          Cosa vuoi farci? Ebbene sì.
          Ma tuuuuuu pensaaaaaa che c’è in giro genteeee che ancora voterebbe Meloni neeeh…come la lista Rapinese Sindaco…voterebbe ancora uguale… ma pensaaa.
          …ma pensaaaa come è mai possibile?…ma cosa vuoi farci?….che roooba però neeeh
          Ciao, buona serata a te.

          1. “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.”

          2. Il senso dell’ umorismo aiuta. E aiutati che Dio ti aiuta!
            Bene prenderla così!

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