“Lo faccio per mio padre, per una continuità giusta, per la sua memoria e perché credo in quest’associazione“. C’è sempre commozione nella voce di Laura Bordoli quando ricorda papà Piercesare, anima storica e presidente della Famiglia Comasca, associazione culturale nata nel 1969 per promuovere la conoscenza della storia, dei costumi, dell’arte e di tutti gli aspetti della cultura e della vita sociale comasca. Bordoli è scomparso il 9 novembre del 2014. Oggi con la composizione del nuovo direttivo, la famiglia torna nel gruppo. Per Laura Bordoli il ruolo di vicepresidente con Rita de Maria nella stessa carica. Presidente è stato nominato Adriano Giudici, segretaria Rosaria Marchesi mentre il tesoriere è Giampaolo Orioli.
“E’ un gruppo che sostiene le tradizioni del dialetto, dei comaschi. Ora ragioniamo su cose nuove – dice Bordoli – vogliamo potenziare la comunicazione e introdurre le tradizioni culinarie magari con serate a tema”. Per il nuovo organismo anche l’impegno di condurre l’associazione verso il 29 marzo del 2019, quando partiranno le celebrazioni per i 50 anni di attività.
“Una data importantissima – spiega il presidente Giudici – per me è motivo di orgoglio e gioia. Da domani lavoreremo subito per arrivare pronti alle celebrazioni. Voglio ricordare Piercesare Bordoli, ho lavorato al suo fianco per molti anni e la sua memoria ci accompagna sempre. E’ un impegno che mi gratifica e che mi coinvolgerà con passione ogni giorni”.
Adriano Giudici, già funzionario del Banco Lariano, poi San Paolo, nonché Vice Presidente del sodalizio da parecchi anni è anche autore di alcuni volumi legati alla vita comasca: “Andavamo in vasca”– “Ringhiere” – “Non ci sono più le mezze stagioni” – “Noi c’eravamo”. Ha firmato anche un Saggio su un docente storico del Caio Plinio Secondo: “Enrico Ostinelli, un’ intelligenza comasca”, Da anni cura , nell’interesse dell’Associazione “Ul tacuìn di cumasch”, E’ stato curatore di due Mostre organizzate in sede, la prima dedicata ai negozi storici di Como e la seconda agli anni Sessanta, con particolare attenzione alla musica e ai film di quegli anni.
Il Consiglio è inoltre composto da: Carlo Bassi, Giorgio Lucini, Pierluigi Mascetti, Daniele Roncoroni, Ermanno Trombetta.
Il Consiglio resterà in carica per i prossimi tre anni, come il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti composto da : Franco Cattaneo, Gianfranca Crippa e Marco Torres.
Probiviri sono stati eletti : Graziella Molinari, Luigi Fagetti e Emilio Magni.