La Ferrovia Vigezzina-Centovalli conquista il prestigio del New York Times. Il celebre e autorevole quotidiano statunitense l’ha ufficialmente inclusa tra i cinque viaggi in treno autunnali più belli d’Europa. Questo importantissimo riconoscimento internazionale non fa che confermare il fascino intramontabile di questa linea ferroviaria alpina, autenticamente unica nel suo genere. Dunque, anche oltreoceano si celebra la straordinaria bellezza dei paesaggi che è possibile ammirare viaggiando a bordo della Vigezzina-Centovalli, un percorso suggestivo che si snoda tra valli incantate, pittoreschi borghi antichi e panorami montani che lasciano letteralmente senza fiato.
Treno Vigezzina-Centovalli: viaggio transfrontaliero tra Italia e Svizzera
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli è l’essenziale collegamento su rotaia tra l’Italia e la Svizzera. Connette la splendida città elvetica di Locarno, affacciata direttamente sulle sponde del Lago Maggiore, con Domodossola, vero cuore pulsante del Piemonte (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). L’itinerario attraversa scenari alpini mozzafiato, tra imponenti montagne, boschi rigogliosi e profonde vallate, offrendo ai suoi passeggeri una delle esperienze ferroviarie più suggestive e ricercate d’Europa. Si tratta di una linea internazionale a scartamento ridotto, nata da un autentico capolavoro di ingegneria civile dei primi del ‘900. La sua gestione è tuttora affidata a due distinti enti, che cooperano per l’efficienza del servizio: la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie (SSIF) per il tratto italiano e le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) per la sezione svizzera. Questo profondo e storico legame tra le due nazioni si riflette splendidamente nell’esperienza di viaggio, unendo armoniosamente culture, lingue e paesaggi alpini diversificati in un unico, imperdibile itinerario transfrontaliero.
La magia del viaggio slow: veri tappeti di foglie e borghi sospesi
Salire a bordo della storica Centovallina significa intraprendere un vero e proprio viaggio slow, dove il tempo sembra rallentare magicamente per massimizzare la meraviglia della scoperta. In poco meno di due ore di percorrenza, si coprono 52 chilometri di binari, di cui 32 in territorio italiano e 20 in Svizzera. La ferrovia è un prodigio tecnico: i convogli attraversano ben 83 ponti, superano 31 gallerie e affrontano pendenze notevoli, che arrivano fino al 6%. Il treno si muove con cadenza rilassata, come un tram alpino, alternando sapientemente la penombra delle gallerie alla luce intensa che filtra tra le chiome dorate dei boschi. Si attraversano vallate costellate di piccoli e affascinanti paesi, si costeggiano fiumi alpini impetuosi e si ammirano faggete e castagneti che, specialmente in autunno, si accendono e si tingono di innumerevoli sfumature, dal giallo intenso al rosso fuoco. È un’esperienza che cattura per la sua autenticità, offrendo una connessione profonda e rigenerante con la natura più selvaggia e spettacolare.
Fermate panoramiche e cose da vedere: Domodossola e Rasa
Lungo il suggestivo percorso panoramico, è caldamente consigliato concedersi qualche sosta per esplorare a fondo i dintorni. Una tappa particolarmente amata dai viaggiatori è Verdasio, in Svizzera, punto di partenza della funivia che conduce al pittoresco villaggio di Rasa, interamente pedonale e car-free. Questo piccolo borgo di pietra, incastonato tra prati verdeggianti e sentieri escursionistici, offre una vista spettacolare sull’intero paesaggio alpino e costituisce una vera oasi di pace, ideale per gli amanti del trekking o semplicemente per respirare aria purissima.
A Domodossola, la stazione ferroviaria è strategicamente posizionata nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla celebre Piazza Mercato, circondata da splendidi portici gotici, caffè e tipiche trattorie. Qui si può concludere il viaggio con una meritata sosta gastronomica, assaporando i sapori più autentici e rinomati della cucina piemontese (Ossolana in particolare).
Consigli utili e riscoperta di un tesoro alpino
Per godere appieno di questo magnifico viaggio, si raccomanda di preferire i treni panoramici. Viaggiare nei giorni feriali è il modo migliore per evitare l’affollamento e vivere un’esperienza ancora più tranquilla e rilassante.
Da Locarno partono comodi collegamenti diretti per Zurigo, offrendo un facile snodo intermodale. Analogamente, da Domodossola si può raggiungere rapidamente Milano e i suoi collegamenti nazionali e internazionali. Le prenotazioni dei biglietti si effettuano comodamente sul sito ufficiale delle Ferrovie Svizzere SBB.
La Ferrovia Vigezzina-Centovalli è molto più di un semplice mezzo di trasporto; è un autentico simbolo di connessione tra paesaggi, diverse culture e persone. Il suo recente, altisonante riconoscimento da parte del New York Times non fa che ribadire ciò che i viaggiatori esperti sanno bene: salire su questo treno panoramico tra Italia e Svizzera significa scoprire l’anima più autentica delle Alpi, dove l’incredibile bellezza della natura e l’ingegno umano convivono in perfetta armonia.