Le Fiamme Gialle lariane, nei giorni scorsi, hanno scoperto 10 lavoratori impiegati in nero e 2 irregolari.
I Finanzieri della Compagnia di Erba, in un esercizio commerciale per la vendita di prodotti florovivaistici nel comune di Carugo, hanno scoperto un lavoratore in nero di nazionalità italiana e, successivamente, in una pizzeria di Cantù, hanno trovato in servizio altri quattro lavoratori in nero sempre italiani. Per quest’ultimo esercizio, è stata richiesta la sospensione dell’attività in quanto, nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità di quelli impiegati.
In un albergo di Bellagio, invece, sono stati trovati altri due lavoratori irregolari italiani.
Inoltre, dopo un’ispezione nei confronti di un autotrasportatore in Brianza, i Finanzieri erbesi hanno effettuato il sequestro amministrativo delle attrezzature da officina meccanica e gommista, attività esercitate in assenza delle autorizzazioni, per cui è prevista la sanzione amministrativa da 5.164 euro a 15.493 con pagamento in misura ridotta entro 60 giorni dalla contestazione. Le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato una cisterna per lo stoccaggio di combustibile installata senza le previste autorizzazioni comunali e senza le certificazioni di sicurezza rilasciate dai Vigili del Fuoco.
Nel contempo, i Finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco hanno scoperto 4 lavoratori in nero di cui tre di nazionalità italiana e uno peruviano in servizio sempre in nero in due pizzerie rispettivamente a Olgiate Comasco a Solbiate. Un quinto lavoratore in nero, di nazionalità cinese, è stato trovato in un centro massaggi di Villa Guardia.
Le Fiamme Gialle comasche hanno eseguito, infine, 351 controlli sui green pass in 59 esercizi commerciali, riscontrando 6 irregolarità (3 lavoratori e 3 datori di lavoro).
2 Commenti
Finalmente un lavoro decisamente apprezzabile.
Ottimo, serve rigore e tutela dei lavoratori