Il “foliage di viale Rosselli non è del Comune”.
Così fa sapere l’assessore al Verde, Paolo Annoni, dopo la segnalazione dei giorni scorsi, questa:
Spiega Annoni: “Ringrazio la lettrice della segnalazione e apprezzo anche l’ironia, ma permettetemi di chiarire che l’area segnalata non è di proprietà del Comune. Si tratta di un’area verde privata. Ovvero, chi si è occupato della potatura dell’albero avrebbe dovuto anche conferire in discarica il materiale e non abbandonarlo. Questa mattina ho fatto personalmente un sopralluogo e verificato poi la proprietà dell’area con gli uffici. Si tratta di un caso di abbandono, e chi è intervenuto spero possa porvi rimedio in tempi brevi o saremo costretti a fare una segnalazione formale. Anche le nostre Gev effettueranno una ricognizione a breve”.
2 Commenti
La segnalazione formale va fatta comunque, rientra tra le “BUONE PRATICHE” dell’amministrare cittadino.
Chi indulge in trascuratezza o procrastina a tempi biblici un dovuto intervento che gli compete, va richiamato subito ai doveri civici di comunità; privato o pubblico che sia.
Per capirci con un esempio: non è che a Parigi i furbetti della sosta in doppia fila non ci provino, succede però che cinque minuti dopo arriva la municipale. Questo fa la differenza a tutela del bene della comunità!
Possibile poi che tra Uffici comunali ed Associazioni dedite al bene del territorio non si riesca a mettere a punto una concordata strategia di monitoraggio dell’ambiente pubblico?
Ricordo, tra l’altro, che anche per l’erba alta che orna (sic!) i piedi della statua di Alessandro Volta, si è dovuto aspettare, per prenderne atto, la segnalazione di un avvocato cittadino.
Vogliamo, davvero, continuare così?
Ci penserà ” il Nulla”