Quasi raggiunta quota 90mila euro. A tanto ammonta infatti la cifra raccolta dalla Fondazione Comasca per l’emergenza Ucraina. La raccolta fondi avviata subito dopo lo scoppio della guerra ha visto infatti la partecipazione di moltissime persone. E ormai quando mancano 11 giorni al termine previsto per questa operazione, si punta a superare abbondantemente quota 90mila euro.
“Di fronte all’emergenza generata dal prolungarsi del conflitto in Ucraina la nostra comunità non può restare indifferente. Sono sempre più i profughi che stanno abbandonando le città dilaniate dalle bombe per dirigersi anche nella nostra provincia. Per questo motivo la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca ha deciso di attivare una raccolta fondi per sostenere gli enti e le associazioni del nostro territorio che lavoreranno per accogliere chi fugge da questa terribile guerra”, queste la motivazione espressa per spiegare la raccolta e invitare a donare.
E le iniziative sul territorio sono molteplici. Un’altra, avviata solo pochi giorni fa in occasione dell’open day dell’Università dell’insubria riguarda invece la creazione di t-shirt e tazze per l’Ucraina che rappresentano i primi prodotti della nuova linea di merchandising Made Insubria, che è declinata sulle tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare. I prodotti possono essere acquistati solo con la modalità e-commerce, su www.uninsubria.it e parte del ricavato andrà a Fondazione Comunitaria del Varesotto e a Fondazione Comasca per i programmi di sostegno dei profughi ucraini attivati da Fondazione Cariplo.