I pezzi ormai si stanno incastrando. Meno di 24 ore all’assemblea dei soci convocata per nominare il nuovo Cda della potentissima Fondazione Volta.
Mentre il medico e docente comasco Luca Levrini (individuato dalla Camera di Commercio, qui gli altri nomi e lo schema politico) parrebbe a un passo dalla nomina alla presidenza dell’Ente, ieri il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha firmato il decreto con cui ha delegato i tre rappresentanti di Palazzo Cernezzi in seno al board.
Due novità e una conferma rispetto a quanto trapelato nei giorni scorsi. Si tratta di Nicoletta Sanguinetti, architetto (vicina alla civica Insieme per Landriscina), Marco Migliorini (quota Lega) e Giuseppe Castelli (sostenuto da Forza Italia), già direttore del Centro Volta, Ente che sposandosi con UniverComo dette vita a Fondazione.
Abbiamo avuto modo di parlare ampiamente nei giorni scorsi dell’eredità pesante lasciata dal Centro:
Abisso Centro Volta: debiti per oltre 1milione e 200mila euro. E paga Fondazione
Lascito debitorio diffusamente analizzato nella Relazione al Bilancio vergata dal presidente uscente, Mauro Frangi. “Ovviamente ho il massimo rispetto verso qualsiasi decisione sia stata presa dalle istituzioni, decisione di cui, peraltro, a tutt’oggi Fondazione non ha alcuna conoscenza ufficiale. Al momento abbiamo ricevuto solo le designazioni di via Parini”, dice gettando un po’ di polemica, Frangi.
“Immagino che ogni scelta sia stata accuratamente ponderata, ricordo l’ultima assemblea (luglio 2017, Ndr) quando venne discussa la possibilità di un’azione di responsabilità, alla luce dei debiti scoperti, nei confronti di chi aveva amministrato il Centro Volta”. Qui la punta ironica: “Appena insediato, l’assessore alle Partecipate del Comune di Como, Adriano Caldara, durante la riunione aveva detto che avrebbe approfondito tutta la situazione. Immagino che dopo un anno abbia tratto le sue conclusioni, di qui la nomina di Castelli. Cosa posso dire? Prendo atto“.
Dopo le nomine (come già ha fatto il presidente della Camera di Commercio, Ambrogio Taborelli) anche Landriscina ha benedetto la presidenza Levrini: “Ottimo curriculum – ha detto il sindaco – ritengo sia un ottimo nome per la guida dell’Ente”.
Al momento poco è trapelato circa i delegati degli altri soci: Unindustria, Confartigianato, Confcommercio, Ance, Casinò di Campione e – a turni alterni – Cgil e Cisl. Come anticipato c’è l’ex preside comasco Giuliano Fontana, già individuato dalla Cisl e molto gradito ai colleghi della Cgil (che per il Cda uscente avevano delegato Chiara Mascetti). Qualche sospettoso suggerisce una posizione attendista, ipotizzando addirittura che domani non verranno presentate tutte le nomine. Bisogna aspettare. Appuntamento a Villa del Grumello alle 11.30
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