RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Ospedale in Fiera Milano, Fontana insiste e cita l’esempio tedesco: “I letti vuoti? Un bene”

Le polemiche in questi giorni si sono sprecate sull’ospedale realizzato da Regione Lombardia in Fiera Milano. La struttura è costata 25 milioni in totale, di cui 21 arrivati tramite donazione di privati.

L’accoglienza, inizialmente dichiarata per 500 posti letto con la cifra poi dimezzata, vede oggi 5 persone ricoverate. Gli attacchi, politici e non, su quello che secondo molti è stato un spreco di denaro, benché non pubblico, si sono susseguiti soprattutto negli ultimi giorni, da quando si è affacciata la concreta possibilità che l’ospedale possa chiudere a brevissimo.

Oggi, però, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ribadito la sua convinzione di aver compiuto la scelta giusta, ripetendo che è stato un bene il notevole sottoutilizzo del presidio, segno che l’emergenza sanitaria non ha raggiunto picchi ancora più drammatici di quelli conosciuti.

Lo spunto per affermare nuovamente questo concetto, rilanciato anche tramite il proprio profilo facebook, è un’intervista riportata dal quotidiano “il Giornale” al presidente della Repubblica Federale Tedesca che ha commentato con identici toni lo scarso impiego di un ospedale Covid realizzato per la pandemia alla Fiera di Berlino.

“Una riflessione dal mondo, su come si combatte una pandemia e sulle polemiche – ha scritto Fontana allegando l’articolo del Giornale – Il Presidente della Repubblica federale tedesca Steinmeier commentando l’ospedale in Fiera di Berlino: “I letti vuoti? Un bene”.

CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DA COMO, LOMBARDIA E TICINO

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

4 Commenti

  1. Certamente tutti quei soldi sarebbe stato meglio spenderli per riattivare strutture precedentemente dismesse negli anni precedenti nelle varie provincie lombarde! Però visto che è andata così sarebbe il caso do non chiuderlo almeno fino a novembre si sa mai che torni buono se arriva la seconda ondata!

  2. In piena emergenza sembrava la scelta migliore. Ora queste attrezzature potrebbero metterle cito Como come esempio in uno dei padiglioni non più in uso del vecchio ospedale o in un piano del monoblocco

  3. Francamente sono perplesso. Non valeva forse la pena di potenziare gli ospedali periferici con posti di terapia intensiva a rapida attivazione in caso d’emergenza? Sarebbero stati comunque all’interno di una struttura dotata di un minimo di specialisti e diagnostica. L’ospedale in Fiera sembra sempre di più una cattedrale nel deserto……

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo