Martedì 28 giugno Villa d’Este ha celebrato le sue 150 stagioni con una grande festa. Un compleanno riservato agli ospiti dell’hotel e alle autorità locali, iniziato con la performance a sorpresa de Il Volo e poi proseguita con la cena di gala preparata dallo Chef Michele Zambanini.
Un menù dedicato ai piatti iconici di Villa d’Este che hanno segnato le decadi degli anni ‘70, ‘80 e ‘90. Dall’antipasto Viaggio nel tempo (Fiore di zucchina, salmone selvaggio) all’Omaggio alla Dolce Vita (Tortelli di Amatriciana al cacio e pepe), fino ad arrivare al Lusso Trasgressivo (Aragosta, ciliegia al foie gras, spinaci novelli e salsa al corallo).
Infine, una torta “Buon Compleanno Villa d’Este” con una candelina per ciascun ospite a chiusura per un festeggiamento unanime e condiviso.
La cena è stata accompagnata da performer, cantanti e ballerini con costumi ispirati alla moda iconica delle decadi passate.
Dopo di che, l’attenzione si è spostata nel parco di Villa d’Este, di fronte al Mosaico, dove un emozionato Giuseppe Fontana – Presidente del Gruppo Villa d’Este – insieme alla figlia Carlotta, ha voluto esprimere gratitudine a tutti coloro che negli anni, grazie al loro forte senso di appartenenza, hanno reso Villa d’Este un’icona. Un pensiero speciale è stato poi rivolto allo staff, vera ricchezza che oggi l’hotel.
Dopo il simbolico taglio della torta, portata dalla brigata nel contesto scenografico della scalinata del Mosaico, un’ulteriore sorpresa.
Sulla facciata dell’hotel sono stati proiettati alcuni degli ospiti più illustri che hanno soggiornato a Villa d’Este: da Liz Taylor a Gianni Versace, passando per Anthony Hopkins, Robert De Niro e Monica Bellucci. I loro volti in bianco e nero sono apparsi sotto le note indimenticabili di Ennio Morricone.
Chiusura coi i fari proiettati sul lago per dare inizio a uno spettacolo pirotecnico mozzafiato.
Ed è solo l’inizio di questa estate 2022 che già si sta rivelando al di sopra di ogni aspettativa: appuntamento al 4 e al 14 luglio con le due prossime Cene di Gala Villa d’Este, per celebrare l’Indipendenza americana e la Festa Nazionale francese.
Un commento
Basta con questi fuochi. Sono ridicoli.. aragoste nel menu è da secoli scorso