Nuovo capitolo, vecchia storia. Da mesi arrivano a decine le segnalazioni e le denunce dei lettori. La città che spesso si trasforma in un vespasiano a cielo aperto.
Qui i primi episodi:
Ore 18.30, centro storico: latrina a cielo aperto tra Duomo e Confcommercio
Centro, è beffa: la latrina a cielo aperto lavora a ciclo continuo. “Servono bagni pubblici”
Oggi nuova denuncia, arriva da una lettrice che ha immortalato un uomo sotto il Broletto intento a espletare con assoluta spontaneità le proprie funzioni:
Un commento
sono sempre dell’idea che per strappare al degrado uno spazio pur centrale come quello del broletto, sia necessario che tale spazio sia vivo e frequentato. i gradini esistenti creano un taglio con la piazza e isolano il porticato dal resto. andrebbe pensata una pavimentazione tale da ricreare un piano in continuità con gli ambienti adiacenti e magari utilizzare il porticato per manifestazioni ed piccoli mercatini