Frontalieri al centro della campagna elettorale comasca. Oggi in città il senatore dem Alessandro Alfieri e il consigliere regionale Angelo Orsenigo, entrambi ospiti nella sede elettorale di Barbara Minghetti, candidata sindaco del centrosinistra.
“Proprio oggi Lorenzo Quadri della Lega dei Ticinesi – ha detto Orsenigo .- ha ribadito la proposta di limitare il numero dei frontalieri in Svizzera, a pare che nessuno lo appoggia nemmeno oltre confine ma respingiamo al mittente ogni ipotesi del genere, i frontalieri sono una risorsa assoluta”.
Alfieri è entrato nel merito dei nuovi accordi tra Italia e Svizzera: “Con le nuove intese i frontalieri non pagheranno un euro in più di tasse e forse qualcosa in meno. In Commissione Esteri stiamo arrivando all’approvazione delle nuove intese, oltre ai risorni testeremo una sorta di federalismo fiscale, sono previsti 230 milioni di fondo, in progressione a partire dal 2023, è un extra gettito che arriverà dai nuovi frontalieri”. A regime il fondo, facendo i conti in base all’attuale numero di frontalieri, potrebbe portare 90 milioni all’anno per la provincia di Como.
Tiene banco in questi giorni poi la questione assegno unico familiare, bloccato per i frontalieri: “La questione è che viene considerato un assegno assistenziale e non un beneficio fiscale, su questo tema poi Italia e Svizzera non si parlano. Il punto è sempre uno, far parlare tra loro le burocrazie, a breve ci sarà un tavolo con Inps e confido che la situazione si sblocchi”.
Minghetti e Orsenigo poi hanno sottolineato la necessità di affrontare propblemi storici del confine come traffico, sviluppo maggiore del trasporto pubblico e la costruzione di relazioni più profonde con le amministrazioni elvetiche. “Ho incontrato il sindaco di Chiasso – ha detto la candidata – se sarò eletta sicuramente dovrà essere costruita una relazione profonda, con lui e altri colleghi svizzeri, che vada oltre gli incontri istituzionali”.