Il turismo degli acquisti supera ogni ostacolo. Negli ultimi mesi, come noto, il Governo elvetico ha previsto, dal primo gennaio, la riduzione della franchigia doganale da 300 e 150 euro nel tentativo – apparentemente vano – di limitare i viaggi dei consumatori svizzeri in Italia dove i prezzi sono più bassi.
Intanto in Italia si è ridotto il limite per il rimborso IVA (da 154.95 euro a 70) andando nella sostanza a ridurre l’impatto di quanto deciso in Svizzera. Situazione che ha creato un cortocircuito al confine con consumatori impegnati a trovare la soluzione per superare tale limitazione e doganieri super indaffarati a controllare.
Situazione aggirata in maniera artigianale venendo in Italia in macchina in gruppo, con familiari o amici al seguito. Il limite doganale, infatti, viene calcolato per singola persona, inclusi i minori.
Ebbene , c’è chi, questa volta però al confine svizzero-tedesco, ha deciso di promuovere esplicitamente tale idea. In Germania, a ridosso del confine, catene della grande distribuzione – come riportato da tvsvizzera – hanno iniziato a fare una pubblicità molto chiara. “Acquistate insieme, risparmiate insieme”, proclama un manifesto esposto da un supermercato tedesco in una località di frontiera, che ritrae un’automobile decappottabile con a bordo una famiglia felice e una targa emblematica: “600 franchi di franchigia”.
Che sia un’idea presto copiata anche a Como ?