Che i salari svizzeri rappresentino da sempre un vero e proprio miraggio per tanti lavoratori è un dato di fatto. Allo stesso modo, che i frontalieri percepiscano compensi nettamente superiori a quelli dei colleghi italiani, a parità di occupazione, è un fatto altrettanto incontrovertibile. Nonostante ciò il Canton Ticino si conferma come quello più “povero” della Svizzera.
In un ponderoso studio eseguito da Maurizio Bigotta e Vincenza Giancone dell’Ufficio di statistica (Ustat) – pubblicato il 23 giugno – si analizzano i mutamenti avvenuti nel cantone dal 2010 al 2020 nel settore privato. Innanzitutto va detto come sia molto significativo, nella diversificazione dei profili salariali, l’elemento della nazionalità e del permesso di soggiorno. Ecco allora che i risultati relativi al 2020 confermano come gli svizzeri percepiscano un salario mediano (si tratta di quel livello salariale che divide la metà dei salariati meglio retribuiti dalla metà peggio retribuita), pari a 6.015 franchi mentre i frontalieri hanno percepito un salario di quasi 1.500 franchi inferiore a quello degli svizzeri, pari a 4.582 franchi.
Tra il 2010 e il 2020, il salario mediano nazionale ha registrato una crescita del 7,2% pari a 428 franchi mentre in Ticino la crescita è stata più contenuta, del 3,7% pari a 188 franchi. Anche altri numeri certificano al meglio l’evoluzione avvenuta nell’ultimo decennio: in Ticino il riferimento, pari ai due terzi della mediana cantonale del settore pubblico e privato, corrisponde a 3.697 franchi nel 2020 e 3.585 nel 2010, mentre per il livello nazionale le soglie sono di 4.443 franchi nel 2020 e 4.146 di dieci anni prima. A livello invece dei salari alti ecco che le soglie sono per il 2020, di 8.319 franchi in Ticino (8.066 nel 2010) e 9.998 in Svizzera (9.329 nel 2010).
Inoltre i risultati del 2020 confermano, senza sorpresa, che al crescere dell’età aumentano i livelli salariali: il valore mediano della popolazione più giovane (dai 15 ai 24 anni) è di 4.023 franchi mentre per chi ha più di 50 anni la media è superiore di 1.800 franchi (5.823 franchi). Metà degli individui dai 25 ai 34 anni percepisce fino a 4.642 franchi e metà di quelli tra 35 e 49 anni fino a 5.362 franchi. I nuovi dati della Rilevazione svizzera della struttura dei salari (RSS), relativi al 2020, trasformano questo documento nel punto di riferimento in materia di salari in Ticino e in Svizzera e forniscono le conoscenze necessarie alle riflessioni economiche, sociali e politiche su questo tema. La Rss, inoltre, è alla base di molti processi amministrativi e sociali tra i quali la determinazione delle soglie dei salari minimi cantonali, (qui tutto lo studio)