“Funivia chiusa da ottobre 2022 turismo ed ecologia possono aspettare”. Il risveglio per l’impianto a fune della Valle Intelvi (che collega Pigra e Argegno) è stato con il muro della stazione sul lago, vandalizzato con la scritta sopracitata. Al momento l’atto non è stato rivendicato da nessuno. Il riferimento è chiaro: la lettera aperta da parte del sindaco di Pigra Giovanni Balabio (e la conseguente risposta da parte dell’opposizione). Ve ne abbiamo parlato qui.
La funivia, di proprietà del Comune della Valle Intelvi ma in gestione a Tpl, è ferma da ottobre 2022, per i lavori straordinari di manutenzione e abbattimento delle barriera architettoniche. Durante il primo intervento è stata costruita una rampa, che permette ai disabili di accedere alla stazione di Argegno. Il secondo invece, il più consistente, riguarda la manutenzione straordinaria, finanziata da Regione Lombardia che ha stanziato oggi 649.516 euro per interventi di manutenzioni straordinaria. “Saranno tutti lavori, esterni a quelli iniziati questa mattina, di ammodernamento delle stazioni, messa in sicurezza e illuminazione, che permetteranno di prolungare il servizio (infatti al momento non è possibile effettuare corse prima dell’alba e dopo il tramonto). La data 30 settembre 2023 è solo indicativa. Vogliamo far partire le due tranche di lavori il prima possibile. La prima inizierà a breve, se non addirittura in contemporanea con il cantiere cominciato oggi, mentre la seconda dovrebbe partire a febbraio. Ogni intervento dovrebbe essere questione di settimane” aveva commentato il sindaco Giovanni Balabio lo scorso ottobre.
Tornando alla protesta, la scritta parla anche di ecologia, in riferimento all’operatore di paese (costretto in malattia a causa di un infortunio) che ha portato l’amministrazione comunale ha incaricare una ditta esterna per la pulizia del paese.
Un commento
Oltre al Ponte sullo Stretto c’è di più……..