Difficile, se non impossibile, associare le parole del deputato comasco della Lega, Eugenio Zoffili, alla più che pacifica manifestazione svoltasi ieri in piazza Verdi a Como.
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Ma il significato della nota diffusa parlamentare lariano, pur riferendosi ad altre e ben più radicali iniziative andate in scena in Italia (a Firenze in particolare, come dal video di Repubblica qui) per protestare contro la morte di George Floyd a Minneapolis, resta comunque pesante.
“Per i noti delinquenti dei centri sociali ogni occasione è buona per scendere in piazza a far casino, rispolverando le solite frasi su razzismo, fascismo e xenofobia, strumentalizzando a scopi politici perfino la morte del povero George Floyd come dimostra chiaramente la richiesta di cancellare i Decreti firmati da Matteo Salvini, in un momento in cui c’è invece grande bisogno di sicurezza – scrive Zoffili – Ieri, questi paladini dell’accoglienza non hanno perso occasione per vomitare il loro odio, rispolverando l’antiamericanismo tipico della sinistra nostrana davanti ai consolati statunitensi in Italia, dando addirittura alle fiamme le bandiere a stelle e strisce, e oggi vogliono fare il bis di questa vergogna”.
“L’utilizzo della violenza non è mai giustificabile e se un poliziotto ha sbagliato deve pagare – aggiunge Zoffili riferendosi al caso Floyd – ma ritengo doveroso rappresentare la mia solidarietà agli amici americani, colpiti in questi giorni da una intollerabile ondata di violenze e saccheggi nel loro Paese, e da una campagna di propaganda e disinformazione orchestrata da chi ha avviato un’operazione finalizzata chiaramente a screditare il presidente Trump in vista delle prossime presidenziali Usa”.
“Piuttosto i nostri kompagni prendano una posizione contro questo governo che fa chiudere le imprese e affama le famiglie, che dimentica i più deboli, che dimostra ogni giorno la propria incapacità – conclude il deputato comasco della Lega – Manifestino civilmente il loro pensiero contro una maggioranza che abbandona 8 milioni di studenti, li vorrebbe ingabbiare in barriere di plastica e nonostante tutto ciò che è successo snobba l’educazione sanitaria. Si rimbocchino le maniche per il loro futuro, senza lasciarsi manovrare come spesso accade dal ‘grande fratello’ mediatico. God bless America”.
8 Commenti
Zoffili chi?
Sempre ricordarsi che se Zoffili esiste è perchè qualcuno lo ha eletto. Immagino per altro il sospiro di solievo degli “amici americani” nell’apprendere della manifestazione di solidarietà di Zoffili
Ma uno potrà protestare per quel c……o che vuole??
Poverino
Completamente avulso dalla realtà …. del resto degno compare e sodale dell’ineffabile Locatelli!
Mentre leggevo la sua analisi politica che spazia da Trump, alla polizia americana violenta ma non troppo, alle manifestazioni violente e non violente negli States e qui da noi, alla critica al Governo che affama donne e bambini, alle leggi sulla sicurezza che i cattivi abrogheranno, ai tacchi, ai dadi e ai datteri; mi sono chiesto…..ma il suo pezzo forte non sarà l’imitazione satirica del Kazzaro verde???
Quel twitter-presidente si scredita da solo , come il vostro capitano ed i suoi compari comaschi.
Zoffili mi è sempre sembrato più a posto dei vari Locatelli, Salvini ecc.
Devo ricredermi. A meno che la dichiarazione non gliela abbia fatta fare il kapitano in persona.
Strumentalizzare politicamente un fatto come quello di Minneapolis vuol dire non capire nè gli Stati Uniti (tanto è che si sono dissociati dal fatto ex presidenti Repubblicani) nè tantomeno capire quando tacere.