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Giornata della Memoria. Colisseum, dal palco al docufilm per i ragazzi con “Anna, diario figlio della Shoah”

In occasione della Giornata della Memoria, mercoledì 27 gennaio, Colisseum Dimensione Movimento presenterà alle scuole italiane un docufilm tratto dallo spettacolo “Anna, diario figlio della Shoah – La tempesta devastante”.

Realizzato da ballerini professionisti, allievi di Colisseum Danza e un attore professionista, il progetto era stato portato sul palco un anno fa al Teatro Fumagalli di Cantù. Destinatari i giovani degli istituti del territorio comasco che avevano avuto l’occasione di approfondire il tema della Shoah in un modo diverso dal solito. Prosa e danza si legano, infatti, nello spettacolo dove un unico attore protagonista, Otto Frank, racconta dal suo punto di vista le vicende narrate nel diario della figlia Anna.

Dal palcoscenico allo schermo, dunque, il progetto continua e il messaggio resta quello tramandato da Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Il desiderio è che arrivi in via prioritaria ai ragazzi delle scuole, cittadini di domani, attraverso un atto unico portato in scena dall’attore ed autore del testo, Daniele Cauduro e dai danzatori professionisti (Manuel William Rapicano, Alessia De Fazio, Jacopo Ballabio e Maria Caterina Del Sole) che hanno affiancato una parte degli allievi di Colisseum Danza, tutti adolescenti, e la protagonista nel ruolo di Anna, Cristina Pini.

“Lo spettacolo e il docufilm fanno parte del progetto Per Non Dimenticare – ha spiegato oggi in conferenza stampa Franco Campanella, vicepresidente di Colisseum – un’idea nata dal basso e per cui sono state messe insieme maestranze neofite della scuola di danza di Colisseum insieme a ballerini e un attore professionisti. Vogliamo investire in laboratori permanenti, nelle scuole, per diffondere la cultura e in questo caso il tema della Shoah. I destinatari del webinar di mercoledì 27 gennaio sono i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per ora abbiamo avuto 8 mila adesioni ovvero oltre 70 scuole che si sono registrate da tutta Italia per partecipare”.

L’idea di portare il tema della Shoah nelle scuole è nata, come ha sottolineato il presidente di Colisseum Gabriele Romanò, “da un’osservazione fatta dai nostri insegnanti nelle scuole. Manca una conoscenza dell’argomento che vada oltre il livello nozionistico, per questo abbiamo pensato di colpire gli alunni utilizzando un linguaggio diverso e far nascere in loro una riflessione”.

All’interno del docufilm “figlio” dello spettacolo sono presenti interviste a coloro che hanno partecipato e una testimonianza di Samuel Modiano, sopravvissuto al campo di Auschwitz-Birkenau. “L’esperienza dello spettacolo e del docufilm per me è stata molto forte – ha commentato Tony Lofaro, ideatore regista e coreografo dello spettacolo – il progetto è nato in nome del ricordo e mi ha permesso di entrare in contatto anche con Samuel Modiano. Ho capito che c’è una missione di vita dietro le persone che portano avanti, negli anni, il dolore che hanno dentro”.

Oltre a essere destinatari dello spettacolo, i ragazzi sono stati anche protagonisti sul palco. Una giovanissima ballerina proprio nel ruolo di Anna Frank, Cristina Pini, di soli 15 anni. Insieme a lei, altri allievi di Colisseum Danza con età dai 15 ai 18 anni e un gruppo di bambine di 8-9 anni. La decisione di unire più generazioni all’interno dello spettacolo rispecchia una realtà che ha colpito tutti, indistintamente, come quella dell’Olocausto. “L’obiettivo del teatro è arrivare al pubblico, in questo caso in primis ai giovani – ha concluso Daniele Cauduro, attore e autore del testo – la macchia della discriminazione è ancora presente in tanti ambiti, il teatro può avere una valenza educativa anche per evitare la diffusione dell’odio”.

Mercoledì 27 gennaio alle 10.15 verrà dunque trasmesso in streaming a carattere nazionale, dalla piattaforma Vimeo, il docufilm e ci sarà un webinar dedicato alle scuole di primo e secondo grado di tutta Italia (sulla piattaforma GoToWebinar). L’appuntamento sarà riservato alle prime 3.000 scuole (un link di accesso unico per singola scuola) che si registreranno facendo richiesta ufficiale del link all’indirizzo di posta elettronica: progettiscuole@colisseum.it.

Gli alunni avranno la possibilità di partecipare a un talk interattivo, confrontandosi dal vivo con alcuni dei protagonisti dello spettacolo e del Docufilm. Tra questi: Tony Lofaro (ideatore regista e coreografo dello spettacolo), Daniele Cauduro (attore nel ruolo di Otto Frank ed autore del testo dello spettacolo), Cristina Pini (studentessa liceale protagonista nel ruolo di Anna Frank), Gabriele Romanò (presidente della Cooperativa Sociale Colisseum), Franco Campanella (vicepresidente della Coop. Soc. Colisseum, responsabile della produzione e promotore del progetto per le scuole secondarie di primo grado: “Arbeitmacht frei – Per non dimenticare”), Federica Pannocchia (fondatrice e presidente dell’Associazione di volontariato “Un ponte per Anne Frank”). Moderatrice dell’evento la giornalista Stephanie Barone.

Il progetto video, della durata di 30 minuti circa, sarà un toccante viaggio nel ricordo, che si muoverà in modo agile nell’esperienza di vita degli artisti professionisti dello spettacolo e del team tecnico e creativo coinvolto nella messa in scena, dalla nascita del progetto dedicato ai ragazzi, alla storia e al desiderio di onorare al meglio un tema così forte e struggente. A far da sfondo a questo viaggio le immagini dello spettacolo teatrale in alcuni dei passaggi più salienti, nelle atmosfere ricostruite con maestria sul palcoscenico e nella fotografia cinematografica avvolgente, nelle immagini di repertorio dell’epoca, un’accurata scelta fotografica degli anni che hanno segnato la storia nella crudeltà dei campi di concentramento e della deportazione.

Infine la presenza di Federica Pannocchia, presidente dell’associazione “Un Ponte per Anna Frank”, partner italiano della Casa di Anna Frank di Amsterdam, completa la missione del ricordo e della divulgazione storica, mentre risuoneranno le parole del celebre diario nella voce di Beatrice Baldaccini, attrice e cantante professionista, una delle artiste più in vista nel panorama televisivo e teatrale odierno.

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