Si terrà mercoledì 6 marzo alle ore 11,00 al Cimitero monumentale di Como la cerimonia di commemorazione della deportazione degli operai comaschi nei campi di concentramento. Saranno presenti il Sindaco di Como, Alessandro Rapinese, i rappresentanti dell’associazione “Schiavi di Hitler”, i familiari dei deportati e le Autorità cittadine. Ricorre quest’anno l’80° anniversario degli scioperi antifascisti e contro la guerra, proclamati a Como il 6 marzo 1944 alla tintoria Comense (poi diventata Ticosa) e alla tintoria Castagna, all’indomani di quelli promossi nelle fabbriche del Nord Italia. Conseguenza delle manifestazioni fu la deportazione di numerosi operai nei campi di concentramento tedeschi.
A Como vennero arrestati nove dipendenti della Comense e della Castagna:
Ada Borgomainerio
Antonio Carbonoli
Ines Figini
Rinaldo Fontana
Ariodante Gatti
Giuseppe Malacrida
Angelo Meroni
Giuseppe Rodiani
Pietro Scovacricchi
Carbonoli, Fontana, Gatti, Meroni, Rodiani e Scovacricchi morirono nei campi di concentramento. Malacrida tornò a casa, ma morì dopo pochi mesi a causa dei gravi stenti patiti. Ines Figini e Ada Borgomainerio si salvarono e fecero ritorno a casa.
2 Commenti
E qualcuno da anni diceva che le donne erano il sesso debole!!!!!!!!!
E.V.
Signora il suo commento è fuori luogo e per niente rispettoso.