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Guerra senza fine: Bulgheroni (Como Nuoto) denuncia Pallanuoto Como e Crocera Stadium

E’ ormai una guerra legale durissima, spietata quella tra Como Nuoto (da poco tornata aggiudicataria della piscina comunale di viale Geno) e Pallanuoto Como. Oggi – dopo che ieri, sulla base degli esposti già presentati dal consigliere Alessandro Rapinese, la Finanza ha prelevato documentazione in Comune sulla gara – nuovo clamoroso colpo di scena: il presidente di Como Nuoto, Mario Bulgheroni, ha denunciato in Procura sia gli avversari sia gli alleati di questi ultimi, ossia Crocera Stadium.

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“È stato un atto dovuto nell’interesse non solo di Como Nuoto ma dei comaschi – esordisce il Presidente Mario Bulgheroni in una nota – Abbiamo deciso di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Como contro Pallanuoto Como e Crocera Stadium a seguito delle evidenze che hanno portato alla decadenza delle stesse dall’aggiudicazione del compendio di Viale Geno”.

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“La denuncia è stata presentata nei confronti di Giovanni Dato e della sorella Federica Dato quali legali rappresentanti di Pallanuoto Como nonché legali mandatari della RTI formata con Crocera Stadium, e nei confronti di Lazarich Carlo quale legale rappresentante di Crocera Stadium”, aggiunge l’avvocato Valentina Pillosio del Foro di Como.

“Oggetto della denuncia sono la oramai nota vicenda dei tesserati propaganda dichiarati agonisti da Pallanuoto Como con l’invito alla Procura ad attivarsi presso la Federazione Italiana Nuoto – aggiunge l’avvocato – cosi da addivenire alla esatta quantificazione del numero degli atleti interessati, le difformità rilevate in merito alle dichiarazioni rese in sede di bando da Crocera Stadium relativamente al numero di tesserati agonisti, oltre a nuove evidenze emerse in sede di ulteriori accertamenti che hanno reso atto dovuto la denuncia avanti la Procura di Como cosi che la stessa possa effettuare tutte le verifiche e le indagini del caso. Como Nuoto sin da ora si costituirà parte civile per il risarcimento dei danni subiti e subendi”.

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“Mai avrei pensato di dover arrivare a tanto, ma ci sono aspetti che devono ancora essere chiariti e meglio definiti – conclude ancora Bulgheroni – Fortunatamente in questo week end riapriremo la sede di Viale Geno, i nuotatori nel corso dell’ultima settimana hanno ottenuto ottimi risultati anche e soprattutto a livello nazionale e qualcuno di loro sta perfezionando la preparazione in vista del 57° Meeting Internazionale Sette Colli che si terrà allo Stadio del Nuoto del Foro Italico la prossima settimana, siamo nel bel mezzo della programmazione della ripartenza della attività sportiva fissata per l’ultima settimana di agosto. Spero ardentemente d’ora in avanti di poter parlare solo di sport”.

 

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2 Commenti

  1. Ancora con la storia dei tesserati?

    Il bando diceva “che hanno svolto attività agonistica”.

    Se uno è tesserato ma poi non ha svolto alcuna attività agonistica, non conta.
    E viceversa.

    L’italiano non è un’opinione.

  2. Che pasticcio!
    Quindi Rapinese aveva ragione?
    Ma c’è qualche responsabile anche in comune (es. dirigenti super stipendiati) che non ha approfondito o era un’eventuale fregatura ben nascosta?
    Chi sbaglia (se lo ha fatto il sig. Dato) paga, ma se c’è chi non ha controllato bene, altrettanto

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