Dopo il recente annuncio del Gruppo Henkel sulla chiusura dello stabilimento di Lomazzo, l’eurodeputata Pd Patrizia Toia, vicepresidente della commissione Industria, Ricerca ed Energia, ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea.
Chiede: “Quali iniziative intende intraprendere per rispondere alla grave situazione segnalata” e se “nella imminente revisione della strategia di politica industriale ci sarà spazio per un ruolo della Commissione nelle diverse crisi aziendali e occupazionali in corso negli Stati membri”.
La chiusura dello stabilimento di Lomazzo, scrive Toia, risponde al “poco chiaro principio di avere un solo stabilimento produttivo per Stato membro, indipendentemente da considerazioni economiche più strutturali sulla performance del sito”.
HENKEL: CHE COSA STA SUCCEDENDO
Inoltre, ha aggiunto: “L’azienda, e il sito di Lomazzo, sono in attivo e negli ultimi mesi hanno fatto ricorso a straordinari e al congelamento di ferie e permessi dei lavoratori a fronte di un importante carico di lavoro. Dunque la scelta non è dettata dalla crisi economica in corso ed è perciò ancor più incomprensibile, con soli sei mesi di preavviso, durante un periodo di grande difficoltà economica per l’intera Unione e sta creando profonda preoccupazione tra lavoratori, famiglie, amministrazioni locali”.