I Carabinieri della Stazione di Cantù, a conclusione di una delicata attività d’indagine, hanno arrestato per violenza sessuale un medico con studio nel comune di Novedrate, dove prestava attività quale medico di base. I fatti che hanno portato all’arresto del professionista risalirebbero allo scorso 7 settembre quando, una 24enne, avuto accesso nello studio del medico, anziché essere visitata, sarebbe stata vittima di attenzioni a sfondo sessuale, venendo più volte palpeggiata nelle parti intime.
L’illecita condotta del medico è stata riscontrata e confermata anche da altre pazienti, le quali riferivano ai militari di analoghe “attenzioni”.
Gli elementi raccolti dai Carabinieri, recepiti dall’Autorità giudiziaria di Como, hanno condotto all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare con l’arresto del medico 57enne di origine libanese, eseguita dalla Stazione Carabinieri di Cantù lo scorso 21 ottobre. Nell’occasione, è stata eseguita una perquisizione presso la residenza di Cernusco Lombardone (Lecco), nel corso della quale sono stati sequestrati diversi apparati informatici che saranno analizzati da un consulente informatico nominato dalla Procura di Como. Il medico è stato quindi posto ai domiciliari presso la sua residenza.
Sempre nella giornata del 21 ottobre scorso, i Carabinieri di Cermenate hanno denunciato alla Procura comasca, un cittadino pavese, dimorante a Mandello del Lario (Lecco), per atti persecutori nei confronti della ex convivente. L’uomo, classe ’91, con precedenti penali alle spalle, in più e più occasioni si era reso responsabile di continui contatti telefonate minatorie nei confronti della ex fidanzata, arrivando anche a presentarsi presso la residenza di Bregnano, dove le rivolgeva offese e minacce, reiterandole anche nei confronti dei familiari intervenuti a difesa della donna. L’uomo, a conclusione di tutti gli accertamenti del caso, veniva rintracciato e denunciato dai Carabinieri della Stazione di Cermenate.
