Prima la dura presa di posizione della Conferenza della Donne democratiche di Como dopo l’apparizione di diversi manifesti anti femministi in provincia di Como e in varie zone della Lombardia. Tra i vari slogan sui diversi cartelloni apparsi: “Le femministe, se le conosci le eviti” ma anche molti altri. Questo l’articolo: Manifesti shock contro le femministe a Como e provincia, le Donne Democratiche: “Non ci facciamo intimidire”.
Ora interviene anche l’assemblea delle donne della Cgil:
I recenti manifesti appesi in alcune cittadine comasche, in cui si attaccano delle donne sono ancora una volta esempio di patriarcato. Tutta la società dovrebbe mobilitarsi e condannare questi episodi e invece assiatiamo ancora nel 2023 con più di 100 femminicidi a divisioni sulle tematiche di genere. Le nostre rivendicazioni sono patrimonio di tutt3, e per questo non staremo mai zitt3. La nostra voce si fa sentire e i nostri corpi sono in piazza nei momenti più difficili e nelle lotte che portiamo avanti, per cambiare la società e per renderla più a misura di donna. Non è necessaria una contrapposizione, serve invece unire le nostre forze verso una società capace di fermare le violenze, le prevaricazioni e anche gli atteggiamenti sbagliati e socialmente accettati, in cui tutte le donne siano libere di esprimere sé stesse.