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I sindaci dell’Alto Lago in Regione: “La nostra sanità resti con Sondrio”

Dopo mesi di battaglie, anche durissime, il sistema sanitario del Centro Lago si appresta a tornare con Como, qui la cronaca finale di alcuni giorni fa:

Sanità in Centrolago, quando un popolo vince: ritorno a Como entro settembre

Oggi, viceversa, come ampiamente prevedibile, i sindaci dell’Alto Lago, in Regione hanno confermato la volontà unanime di restare nell’Ats della Montagna, cioè con Sondrio.

“La richiesta dei 17 Comuni dell’Alto Lario che vanno da Sorico a Cremia di rimanere all’interno dell’ATS della Montagna è complementare e non alternativa a quella presentata dai Comuni del medio lago e della Val d’Intelvi facenti parte della ex USSL 18 che hanno chiesto invece di essere riportati negli ambiti della ASST Lariana e dell’ATS dell’Insubria. Due richieste che possono essere entrambe esaudite senza dividere il territorio e che consentono il mantenimento e in alcuni casi addirittura il miglioramento del livello di efficienza dei servizi sociosanitari”.

Così il Presidente del Consiglio regionale, il comasco, Alessandro Fermi dopo l’incontro che diquesta mattina a Palazzo Pirelli, presente anche l’Assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e una delegazione di Sindaci dell’Alto Lario guidata dal Sindaco di Dongo Mauro Robba e composta anche dai Sindaci di Gravedona e Uniti, Pianello del Lario, Stazzona e Trezzone.

Se i Sindaci dei Comuni dall’Alto lago aderenti alla ex USL 19, in assenza e nell’impossibilità di dare vita a un’unica ATS lariana, non hanno quindi avanzato criticità nel restare con Sondrio, maggiore attenzione hanno chiesto invece su alcuni punti legati a una migliore integrazione dei medici di base del territorio con l’ospedale di Menaggio, alle carenze di personale sanitario e amministrativo e alla mancanza di mezzi di trasporto come una ambulanza medicalizzata, nonché alla necessità di completare quanto prima i lavori di riqualificazione del presidio di San Fedele Intelvi.

Nessuna contrarietà infine sul fatto che l’Ospedale di Menaggio venga riportato all’interno dalla ASST Lariana, come richiesto anche dai Sindaci del Centro Lago e della Val d’Intelvi. Fermi, dicono da Regione, “facendo propria la sollecitazione dei Sindaci, ha confermato l’auspicio che venga quanto prima istituito un tavolo di lavoro con la rappresentanza dei Comuni dell’attuale Distretto del Medio Alto Lario per l’elaborazione di un progetto che garantisca la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dell’Ospedale di Menaggio e che monitori costantemente l’attuazione della riforma sociosanitaria sul territorio”.

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Un commento

  1. Che l’alto lago resti pure con l’Ats Valtellina mi pare ovvio… l’altolago oltre ad essere legato a doppio filo con la clinica di Gravedona è comunque più vicina anche a Lecco,dove infatti vengono inviate le pazienti oncologiche in cura a Gravedona per la radioterapia.Ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di alto lago.Per noi del centro lago (e non medio lago come erroneamente continuano a chiamarci)è vitale l’immediato ritorno con Como polo ospedaliero dove la maggior parte dei pazienti che non riescono a trovare una risposta a Menaggio si rivolgono.La richiesta è stata chiara e forte e attendiamo risposte entro luglio senza ulteriori rimandi che possano indurre la popolazione a pensare a giochi strani messi in atto da chi ha interesse a tutelare le strutture private di zona che sicuramente in questi tre anni di “passione”subiti dai pazienti hanno sicuramente aumentato i loro guadagni.

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