Il nero va con tutto. Pure con le strade di Como che ultimamente vestono total black. Ne parliamo in apertura dell’ultimo numero di ComoZero settimanale in distribuzione da stamani.
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM
Un racconto che parte dal lago, passa per il centro e arriva a Muggiò.
Passiamo alla sanità con due interviste. Il direttore generale dell’ospedale Sant’Anna, Fabio Banfi, che racconta la rivoluzione tecnologica della sanità:
E il primario Roberto Pusinelli che racconta la vita in prima linea del Pronto Soccorso:
Brutto flop per il bando degli orti a Como, solo 60 domande su 120 terreni coltivabili, c’è chi parla di “beffa”:
Come sapete Cultura e Arte ci appassionano, anche in chiave politica. Così vi raccontiamo grandi mostre (e meravigliose) allestite senza quadri. Si-può-fare:
Come spesso accade, ampio spazio ai temi del commercio con due storie. La prima riguarda il boom dei negozi che vedono merce usata in città.
La seconda racconta una scelta in clamorosa controtendenza: Tommaso Giudici, proprietario di una boutique a Ponte Chiasso, spiega perché dice no al Black Friday e alla pazza corsa agli sconti.
Grande serata organizzata dal Lions Club Como Plinio il Giovane, Lions Club Como Host e in collaborazione con Lions Club Como Lariano, guidati rispettivamente dai presidenti Rosaria Casali, Giorgio Albonico e Bruno Curioni, il 27 novembre, in Sala Bianca al Teatro Sociale, dal titolo “Approfondimento dei fenomeni corruttivi”. Protagonista il Pm comasco Mariano Fadda:
Parte oggi il mega simposio sul turismo a Tremezzina organizzato da Consorzio Como Turistica e dai comuni di riva:
Tra moltissime storie torna il super-maestrone, Giuseppe Guin con le storie di lago:
Se amate la sublime arte del trasformismo non perdetevi Arturo Brachetti:
E, naturalmente, i grandi appuntamenti del week-end con Noir in Festival e Città dei Balocchi:
Seguono decine di occasioni, eventi e l’amata enigmistica. Buona lettura care lettrici e cari lettori.
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM
2 Commenti
Anche Via S. Garovaglio è una via al buio con un Pronto Soccorso, oramai, purtroppo, non più idoneo x le esigenze odierne, ma nemmeno segnalata bene l’entrata apposita dello stesso, così che le persone, lo cercano andando avanti e indietro x la via, in continuazione, di giorno e di notte!
In più, anche se via secondaria, sta diventando il secondo girone di Como, dove le macchine, oltre a mezzi pesanti di tonnellate di merci dell’ospedale stesso che transitano(c’è il fiume Valduce sotto la via dove ogni tanto infatti la strada sprofonda con buche), girano in continuazione, tutto l’anno, x trovare un posteggio, dietro il centro, che non c’è mai, nemmeno x noi residenti, e che, se non fai attenzione quando esci dal portone, rischi anche di essere investito, visto la velocità stessa delle macchine!
Ma perchè, il posteggio del Valduce, è sempre chiuso, specie il sabato e domenica (vuoto completo), e non ci potrebbe essere un’entrata da Via Dante? con lì anche un moderno Pronto Soccorso? e una bella progettazione di illuminazione a led o addirittura solare x tutta la città visto che si vive nel 2020, oramai?
Vi ringrazio x una possibile attenzione a questo mio scritto che comunque sto cercando di portare come istanza degli abitanti stessi di questa mia via, al Sindaco stesso (speriamo), e complimentissimi x il vostro giornale!
Una buona giornata
Non dimenticate La Casa nella Prateria della Val Basca, nulla di nuovo in seguito sul vostro articolo. Sentite il presidente arch. casati, non merita la maiuscola